Economia

E-commerce, la garanzia legale non è di moda

"Su oltre duecento venditori di prodotti moda passati in rassegna, l'89.5% non ha ottenuto la sufficienza su chiarezza e trasparenza delle informazioni"

E-commerce, la garanzia legale non è di moda

Konsumer ha realizzato un'indagine sulla completezza e trasparenza delle informazioni sulla garanzia legale fornite nel mercato on line.

L'idea di una ricerca è nata dalla constatazione che se il 76,5% dei consumatori italiani è al corrente di avere diritto alla garanzia legale di due anni sui beni di consumo, solo il 47,5% sa che tale diritto è esteso al settore abbigliamento, scarpe e accessori anche negli e-shop.

"La garanzia legale è un obbligo in carico sia ai venditori e-commerce, che ai negozianti – ha dichiarato Fabrizio Premuti, presidente Konsumer Italia -, e il Codice del Consumo prevede che i suoi contenuti debbano essere comunicati in modo completo e trasparente ai consumatori. La nostra indagine invece ha evidenziato che, su oltre duecento venditori di prodotti moda passati in rassegna, l'89.5% di loro non ha ottenuto la sufficienza proprio sulla chiarezza e la trasparenza delle informazioni su questo tema".

I risultati

L'89,5% degli operatori analizzati infatti non raggiunge un punteggio "Sufficiente" per completezza e trasparenza nella comunicazione dei contenuti della Garanzia Legale. Tra essi, il 5% risulta "Non classificabile" in quanto non comunica del tutto la garanzia legale o, addirittura ne nega l’esistenza. Solo il 5% ha ottenuto un punteggio "Discreto".

"Abbiamo sollecitato le aziende ad adottare gli opportuni accorgimenti per conformarsi al Codice del Consumo - ha concluso Premuti -. Siamo pronti a interagire e creare sinergie con le imprese.

Se dovessimo trovare la stessa situzione tra un mese, non esiteremmo a inviare le opportune segnalazioni all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato".

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