Economia

Elite sbarca nel nuovo Brasile per far decollare le pmi

Obiettivo: sfruttare l'effetto Bolsonaro sull'economia Domani l'incontro a San Paolo con 215 aziende locali

Elite sbarca nel nuovo Brasile per far decollare le pmi

Elite, il programma di Borsa Italiana dedicato allo sviluppo delle piccole e medie imprese, sbarca nel nuovo Brasile di Jair Bolsonaro. Domani il circuito di Borsa a sostegno della crescita e raccolta di capitali delle pmi, approda a San Paolo, capitale finanziaria del Brasile con un evento aperto dall'ambasciatore Antonio Bernardini a cui parteciperanno 215 aziende locali. L'iniziativa è promossa da Gm Venture di Graziano Messana, società di consulenza e gestione che, dal 2006, affianca gli investimenti italiani nel Paese.

Già nel 2017 la piattaforma di Borsa Italiana, che ha oltrepassato il traguardo delle mille società aderenti (di cui solo 650 imprese sono italiane), aveva annunciato la firma di un accordo con l'Instituto Mineiro de Mercado de Capitais (Immc) e Federation of Industries of the State of Minas Gerais (Fiemg) per il lancio del programma in Brasile. Ma, anche a causa della peggiore crisi economica e politica attraversata all'epoca dal Paese, l'iniziativa non si era sviluppata nella direzione auspicata.

L'avvento, a gennaio, del nuovo governo con una politica economica di impronta liberale rende tuttavia questo il momento ideale per un nuovo lancio di Elite in Brasile. E già in pochi mesi l'esecutivo di Bolsonaro ha avviato, tra l'altro, un programma di privatizzazioni che dovrebbe riguardare 29 porti e 34 aeroporti e sta portando avanti riforme in ambito economico tali da rendere il Brasile di nuovo attraente per gli investitori. La dimostrazione è nei numeri: «Il credit default swap, che misura il rischio di fallimento attribuito a un singolo Paese, si è quasi dimezzato», spiega Messana, scendendo da 300 a 170 circa.

Il problema ora è reperire capitali a sostegno dell'espansione delle singole realtà economiche del Paese. In questo scenario Elite si propone di garantire soluzioni maggiormente accessibili rispetto a quelle al momento disponibili in Brasile.

«Per un'azienda brasiliana, in particolare per una pmi, l'accesso al programma Elite significa la possibilità di accedere a una immensa rete di contatti finanziari e industriali per garantirsi un ventaglio di opportunità di finanziamento che diversamente non avrebbe», prosegue Messana: «Il Brasile è appena uscito dalla peggiore crisi economica che il Paese abbia mai vissuto e, in questo scenario, i capitali disponibili sono proposti a tassi di finanziamento esorbitanti. A titolo di esempio, un'azienda per scontare una fattura pro soluto (ovvero incassare l'importo in banca prima della sua scadenza, spesso a novanta giorni dall'emissione della fattura ndr) arriva a spendere il 4% al mese».

L'entrata nel programma di Borsa potrebbe aprire le porte a partnership industriali, ingressi nel capitale e all'emissione di strumenti finanziari destinati a interlocutori internazionali, a tutte quelle pmi non abbastanza strutturate per interloquire direttamente a livello mondiale per cercare soluzioni alle proprie necessità di crescita.

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