Economia

Enel in pole per il Brasile Ma Iberdrola studia blitz

Il cda Eletropaulo: «Dall'Italia Opa migliore», ieri a mezzanotte stop ai rilanci. Bene la Borsa

Enel in pole per il Brasile Ma Iberdrola studia blitz

È il giorno della verità per la sfida tra Enel ed Iberdrola per il controllo della società brasiliana Eletropaulo. Ieri, entro mezzanotte, i due contendenti hanno inviato le offerte vincolanti in busta chiusa per l'acquisto della società elettrica di distribuzione sudamericana, mettendo formalmente la parola fine alla sfida che, da settimane, tiene impegnate Italia e Spagna in un confronto fatto di offerte al rilancio.

Lo status quo, fino a ieri, vedeva Enel in pole position con un'offerta di 32,2 reais brasiliani per azione e Neoenergia, la controllata di Iberdrola, con 32,1 reais. Per questo, il consiglio di amministrazione di Eletropaulo riunitosi ieri per valutare le due proposte, ha raccomandando l'Opa di Enel. «L'acquisizione proposta per 32,2 reais per azione presentata da Enel giustifica una raccomandazione favorevole alla sua accettazione. Questa raccomandazione, basata essenzialmente sull'attrattività del prezzo offerto terrà conto del fatto che offerte superiori siano presentate da uno qualsiasi dei concorrenti, considerando il calendario stabilito definitivamente dalla Cvm (la Consob brasiliana ndr»), ha precisato il cda.

Per capire i destini di Eletropaulo, dunque, sarà essenziale capire chi si sarà spinto più in là. Entrambe le parti hanno giocato le ultime carte sotto stretto riserbo, ma secondo indiscrezioni rilanciate nelle ultime settimane, Enel potrebbe essersi spinta fino a 35 reais. Una volta alzato il velo sul prezzo, sarà poi l'asta finale del 4 giugno a definire l'operazione nella sua completezza. Anche se, formalmente, non ci saranno ritocchi al prezzo, ma solo la definizione di quanti azionisti aderiranno all'Opa.

Per Enel - che ha comunque fatto sapere di aver messo nel mirino anche altri asset in Brasile nel caso di una sconfitta - la posta in gioco è notevole.

Eletropaulo porta in dote 7,2 milioni di clienti che andrebbero a sommarsi agli attuali 10 milioni gestiti da Enel in Brasile, per un totale di oltre 17 milioni di clienti. Una quota di mercato del 20% che potrebbe rivelarsi un vero Eldorado se Enel conquisterà la società. L'ad Francesco Starace potrà mettere in atto una serie di sinergie significative potendo, di fatto, esportare Oltreoceano il modello Italia: contatori digitali di seconda generazione e la fibra ottica di Open Fiber.

Enel (che ha recuperato il 3% in Borsa) ha intanto avviato il più grande impianto fotovoltaico in Australia per un investimento di 315 milioni di dollari e annunciato che è allo studio lo sviluppo di una rete di colonnine di ricarica per l'auto elettrica anche fuori dall'Italia e, in particolare, in Spagna.

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