Economia

Fiat, firmato l'accordo a Melfi

VIa alla ristrutturazione della fabbrica lucana dove, a partire dal 2014, saranno prodotti due nuovi modelli. Nel frattempo continuerà la produzione della Punto

L'amministratore delegato di Fiat auto, Sergio Marchionne
L'amministratore delegato di Fiat auto, Sergio Marchionne

Trovata l'intesa sullo stabilimento di Melfi. Oggi pomeriggio i dirigenti del Lingotto e i sindacati hanno firmato l’accordo per la ristrutturazione della fabbrica lucana dove, a partire dal 2014, saranno prodotti due nuovi modelli di Fiat. Nel frattempo, durante il periodo di cassa integrazione straordinaria a rotazione, continuerà la produzione della Punto.

"Positivo, c’era da aspettarselo", ha commentato all’Ansa l’ad di Fiat Sergio Marchionne. L’accordo prevede che la prossima settimana azienda e sindacati presentino l’intesa alla Regione Basilicata permettendo, in questo modo, il definitivo avvio per le procedure per il pagamento della cassa integrazione. A partire dal prossimo 11 febbraio, gli oltre 5mila dipendenti della fabbrica lucana faranno periodi di lavoro per la produzione della Punto e di cassa integrazione a rotazione del tutto equilibrati nella durata. In contemporanea all’ammodernamento dello stabilimento sarà svolta un’intensa attività formativa che coinvolgerà tutti i lavoratori del sito lucano.

Alla domanda se ci saranno altri annunci in questo senso che potrebbero riguardare altri impianti italiani, Marchionne si è limitato a rispondere: "Per il momento basta così".

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