Economia

Fiat, giornata storica Ma adesso la Fiom non si metta di traverso

I soliti noti non ostacolino il percorso di Marchionne, altrimenti rischiamo che sposti tutto fuori dall'Italia

l segretario della Cgil Susanna Camusso e il segretario della Fiom Maurizio Landini
l segretario della Cgil Susanna Camusso e il segretario della Fiom Maurizio Landini

29 gennaio 2014, giornata storica per l'industria e l'economia del Paese. Nasce infatti il nuovo gruppo automobilistico Fiat Chrysler Automobiles il cui baricentro legale e fiscale graviterà sull'Europa (Olanda e Regno Unito). Spetta ora all'Italia (governo e, tra i sindacati, la Fiom) agevolare in tutti i modi la produzione e altri investimenti in questo Paese. In Francia il gruppo Peugeot sta vendendo ai cinesi e allo Stato, in Italia gli svedesi della Electrolux usano l'arma del ricatto (o dimezzano i salari o ce andiamo). Se il progetto "Premium" di Sergio Marchionne funziona, per i lavoratori italiani di Fca si apriranno nuove prospettive. Ma il progetto (messaggio alla Fiom e a tutti gli altri denigratori sempre e comunque) deve partire e non trovare, già da domani, ostacoli strumentali sul percorso. Altrimenti Marchionne ne trarrà le conseguenze, spostando tutto fuori dall'Italia. Per il Paese sarebbe un harahiri perfetto.

Per colpa dei soliti noti.

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