Economia

Fiat Chrysler avrà sede in Olanda

Le azioni ordinarie di Fca (Fiat Chrysler Automobiles) saranno quotate a New York e a Milano

Fiat Chrysler avrà sede in Olanda

Il giorno della svolta in casa Fiat è arrivato. Dopo aver interamento acquistato Chrysler ora il gruppo diventa "costruttore di automobili integrato e globale" e assume ufficialmente il nome di Fiat Chrysler Automobiles (Fca). Il Lingotto l'ha reso noto al termine dell’odierno cda, che "ha esaminato le alternative più appropriate per la nuova governance e la nuova struttura societaria". L'obiettivo è dare vita a un’azienda che, per dimensioni e capacità di attrazione sui mercati finanziari, sia comparabile ai migliori concorrenti internazionali, il consiglio "ha deciso di costituire Fiat Chrysler Automobiles N.V., società di diritto olandese che diventerà la holding del gruppo". Le azioni ordinarie di Fca saranno quotate a New York e a Milano. "Ci si attende - prosegue la nota - che Fca abbia la residenza ai fini fiscali nel Regno Unito".

Tutte le attività che confluiranno in Fiat Chrysler Automobiles "proseguiranno la propria missione, compresi naturalmente gli impianti produttivi in Italia e nel resto del mondo, e non ci sarà nessun impatto sui livelli occupazionali".

Entusiasta Sergio Marchionne: "Oggi è una delle giornate più importanti della mia carriera in Fiat e Chrysler. Cinque anni fa - ha aggiunto l'ad - abbiamo iniziato a coltivare un sogno di cooperazione industriale a livello mondiale, ma anche un grande sogno di integrazione culturale a tutti i livelli".

Marchionne ricorda come "cinque anni fa abbiamo iniziato a coltivare un sogno di cooperazione industriale a livello mondiale, ma anche un grande sogno di integrazione culturale a tutti i livelli". Ed ancora: "Abbiamo lavorato caparbiamente e senza sosta a questo progetto per trasformare le differenze in punti di forza e per abbattere gli steccati nazionalistici e culturali". "L’adozione di una struttura di governance internazionale e le previste quotazioni, che miglioreranno l’accesso del Gruppo ai mercati globali con evidenti vantaggi finanziaria - rileva, infine, Sergio Marchionne - completeranno questo progetto"."Speriamo - prosegue l'ad - di arrivare alla quotazione a New York entro il primo ottobre, stiamo lavorando".

Nel dettaglio la proposta approvata dal cda Fiat prevede che gli azionisti ricevano un’azione FCA di nuova emissione per ogni azione Fiat posseduta e che le azioni ordinarie di FCA siano quotate al New York Stock Exchange con un’ulteriore quotazione a Milano. Il completamento dell’operazione sarà soggetto ad un numero limitato di condizioni, tra cui l’ottenimento della quotazione al NYSE e quella che l’esborso massimo derivante dall’esercizio da parte degli azionisti di Fiat dal diritto di recesso nonché da eventuali esercizi dei diritti di opposizione dei creditori non ecceda 500 milioni di euro. La quotazione a Milano avverrà dopo l’inizio della quotazione al NYSE. Secondo le previsioni l’operazione dovrebbe essere completata entro la fine dell’anno.

Letta: sede legale questione secondaria

"Sono convinto - ha detto il premier Enrico Letta, a Bruxelles - che la vicenda di Fiat da molto tempo a questa parte abbia cambiato completamente orizzonti e confini. Oggi Fiat è un attore globale, cosa che non era prima, e la questione della sede legale penso sia secondaria. Contano il numero di posti di lavoro, il numero di macchine vendute e la competitività".

Reazioni in Borsa

Torna agli scambi il titolo Fiat e resta in forte rosso in Borsa: a lungo congelato sul -6,3%, segna -6,23% a 7,1 euro.

Forte il volume degli scambi, con oltre 29 milioni di pezzi già passati di mano, a fronte di una media giornaliera di 23 milioni.

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