Economia

Accordo Chrysler, Fiat vola in Borsa. Camusso: "Ora si parli dell'Italia"

La giornata del Lingotto apre in forte rialzo. Marchionne: "Ora siamo costruttori globali"

Accordo Chrysler, Fiat vola in Borsa. Camusso: "Ora si parli dell'Italia"

Gli analisti lo avevano lasciato intendere. Dopo l'annuncio dell'accordo con Veba per l'acquisizione del 41,5% di Chrysler, che ha portato Fiat al 100% della casa automobilistica, era atteso un rally in borsa per il titolo: così è stato.

Dopo avere ottenuto un rialzo massimo del 15,8% a 6,88 euro, il titolo Fiat a Piazza Affari ha continuato la sua corsa in Borsa, sostenuto da un giudizio quasi unanime da parte degli analisti, che hanno sottolineato la struttura dell'accordo con Veba, che permetterà di limitare l'esborso diretto, escludendo la necessità di un aumento di capitale.

Dopo l'annuncio dell'accordo, John Elkann e Sergio Marchionne hanno scritto ai dipendenti del gruppo, sottolineando come si sia raggiunto "un grande sogno di integrazione industriale e culturale" e dato vita "ad un costruttore di auto mondiale, tra i leader del settore".

Non si è fatta attendere la risposta di Susanna Camusso.

La leader della Cgil ha chiesto a Fiat di chiarire "cosa intende fare nel nostro Paese", ora che è definito "l'assetto proprietario".

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