Economia

Firmato l'accordo Italia-Svizzera: via il segreto bancario

Così gli italiani potranno far rientrare i capitali a condizioni vantaggiose. Renzi: "Miliardi di euro tornano allo Stato"

Firmato l'accordo Italia-Svizzera: via il segreto bancario

È stato firmato l'accordo tra Italia e Svizzera in materia fiscale che di fatto pone fine al segreto bancario tra i due Paesi e potrebbe portare al rientro di consistenti capitali. Il protocollo di intesa è stato siglato oggi dal ministro dell'Economia italiano, Pier Carlo Padoan e il capo del Dipartimento federale delle finanze della Confederazione Svizzera, Eveline Widmer-Schlumpf.

Tra le novità maggiori arriva la possibilità, anche retroattiva, di richiedere dati fiscali alla Svizzera, con la fine di fatto del segreto bancario, e una "road map" per la revisione dell'accordo sui transfrontalieri che risale, ormai, al 1974. Grazie all'accordo la Svizzera potrà uscire dalla black list fiscale-finanziaria e i contribuenti italiani potranno avvalersi della cosiddetta voluntary disclousure (se decideranno di sanare il debito col fisco italiano potranno avvalersi di condizioni migliori). "L’accordo firmato oggi è un passo avanti molto importante nella relazione trai due Paesi, frutto di un lavoro che è durato molto tempo, che è stato complesso e difficile ma alla fine è giunto con pieno successo", ha detto Padoan.

Una volta ratificato l'accordo da parte di entrambi i Parlamenti, le autorità fiscali italiane potranno richiedere alla Svizzera informazioni, ivi comprese "richieste di gruppo", a partire da oggi. La Svizzera, impegnandosi ad un effettivo scambio di informazioni, viene a tal fine equiparata ai Paesi non black list e i contribuenti italiani potranno sanare le irregolarità pagando integralmente le imposte dovute, come prevede la legge sulla voluntary disclosure, e usufruendo di un regime sanzionatorio più conveniente e di termini di prescrizione dell'accertamento più favorevoli. La firma del Protocollo consente quindi immediatamente alle nostre autorità di individuare potenziali evasori italiani che detengono patrimoni in territorio svizzero.

Esulta il premier Matteo Renzi: "Oggi siglato l’accordo con la Svizzera sul segreto bancario", scrive su Twitter, "Miliardi di euro che ritornano allo Stato #lavoltabuona #comepromesso".

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