Economia

Fisco, il paradosso dei redditi: gli imprenditori guadagnano meno dei lavoratori dipendenti

In Italia i contribuenti sono 41 milioni: 20 milioni sono dipendenti e guadagnano 20.680 euro l’anno, gli imprenditori sono 1,5 milioni e guadagnano 20.469 euro

Fisco, il paradosso dei redditi: gli imprenditori guadagnano meno dei lavoratori dipendenti

Gli imprenditori guadagnano meno dei lavoratori dipendenti. Dei 41,3 milioni di contribuenti, il 49% hanno prevalentemente un reddito da lavoratore dipendente e solo il 5% sono lavoratori autonomi. Per la prima volta il Dipartimento delle Finanze ha redatto un report sulla base del reddito prevalente dei contribuenti. E, sulla base della dichiarazione presentata nel 2012 (anno d’imposta 2011), emerge che oltre 20 milioni sono lavoratori dipendenti e 14 milioni (ossia il 34% del totale), vale a dire più di un contribuente su tre, ottiene il suo reddito prevalente da pensione. Solo il 5%, ovvero poco più di 2 milioni di persone, ha dichiarato un reddito derivante dall’esercizio di attività d’impresa o di lavoro autonomo. Chi ha dichiarato prevalentemente un reddito da fabbricati è il 5% (oltre 2 milioni), mentre 1,4 milioni (più del 3%) ha dichiarato un reddito da partecipazione (ossia soci di società di persone).

Secondo l'analisi del Dipartimento delle Finanze, oltre 32 milioni di contribuenti italiani dichiarano un reddito medio di 20.680 euro l’anno, e percepiscono solo tale reddito mentre circa 8 milioni dichiarano tale reddito insieme a terreni e fabbricati. Nella dichiarazione presentata nel 2012, i contribuenti con reddito prevalente da pensione sono invece 14 milioni e dichiarano un reddito medio di 15.790 euro ma oltre la metà, ossia il 53%, ha altri redditi da terreni e fabbricati. I soggetti con reddito d’impresa prevalente sono invece circa 1,5 milioni (89% di coloro che dichiarano reddito d’impresa), per un valore medio di 20.469 euro. Un terzo detiene solo reddito di specie mentre la percentuale di soggetti che detiene anche redditi da lavoro dipendente è del 3,7%. Le imprese familiari sono circa 175mila e sono localizzate prevalentemente in Lombardia e Veneto.

I contribuenti che dichiarano un reddito complessivo maggiore di 100mila euro (oltre 25mila imprenditori) operano prevalentemente nelle attività "farmaceutiche" (14,9%) e di "promozione finanziaria" (9,1%).

Commenti