Economia

Generali si allea con la Silicon Valley per crescere in Asia

Il Leone venderà le sue polizze in 20 Paesi nel mondo tramite i cellulari dell'americana Obi

L'obiettivo è ambizioso: sfruttare il canale dei telefonini raggiungendo fino a venti mercati in rapida crescita entro il 2017. Per raggiungerlo, le Generali hanno scommesso sulla Silicon Valley e ieri a San Francisco hanno annunciato un accordo in esclusiva con Obi Worldphones che integrerà le app della compagnia triestina nei suoi nuovi Worldphones, puntando a raggiungere una base potenziale di oltre 10 milioni di consumatori. «Potremmo offrire servizi di grande utilità ad un segmento di clienti di grande potenziale attraverso il loro strumento preferito, ovvero lo smartphone», ha commentato Giovanni Giuliani, direttore della divisione Strategia e Sviluppo del business del Leone.

In sostanza, Generali e Obi svilupperanno insieme una piattaforma assicurativa mobile e coinvolgeranno i consumatori attraverso l'offerta di servizi direttamente sullo schermo dei cellulari Obi Worldphones. Le applicazioni saranno sviluppate sulla base delle caratteristiche specifiche dei singoli Paesi e offerte ai clienti dei mercati in cui sia Generali sia Obi operano, a partire da Turchia, India, Indonesia, Vietnam, Filippine ed Emirati Arabi Uniti nel 2015, con l'obiettivo di raggiungere appunto venti Paesi entro il 2017.

L'accordo rientra nella strategia dell'amministratore delegato Mario Greco che ha avviato già da qualche mese la trasformazione della compagnia in una sorta di Generali 2.0, accelerando sulla nuova generazione di polizze, sulla telematica e sugli strumenti di analisi dei dati. Sull'innovazione sono stati scommessi 1,25 miliardi di euro di investimenti da qui al 2018. A fine luglio è stata così annunciata l'acquisizione di MyDrive Solutions, start-up inglese che opera nel campo dei dati per la profilazione degli stili di guida. L'azienda ha creato un algoritmo per lo studio dei comportamenti alla guida dell'auto e lo ha sviluppato in Inghilterra con la Royal society for the prevention of accidents.

Si tratta di una piattaforma che serve ad aggregare, sintetizzare e analizzare i dati dei clienti che optano per le polizze telematiche e a fidelizzare - con una forte riduzione del premio - quelli che hanno un basso profilo di rischio. I dati vengono raccolti da un serie di strumenti tecnologici come le cosiddette «scatole nere» a bordo dell'auto oltre ovviamente agli smartphone.

A Piazza Affari , intanto, il titolo del Leone ha archiviato la seduta di ieri con un rialzo del 2,65% attestandosi a quota 16,68 euro.

I milioni di consumatori che punta a raggiungere l'accordo siglato da Generali con l'americana Obi

Commenti