Economia

Via al gioco delle coppie tra telefoni e televisioni

Domani l'accordo Sky-Telecom, ora il mercato guarda alle mosse di Mediaset e di Vivendi-Canal Plus. I problemi tecnologici e la «caccia» ai clienti

Telecom non regalerà l'abbonamento alla pay tv di Sky, ma cercherà di favorire in ogni modo l'adozione della banda ultralarga fissa e mobile: l'accordo tra l'ex-monopolista e il leader tv satellitare a pagamento sarà ufficialmente annunciato domani, con tanto di tariffe dedicate, ma le indiscrezioni non mancano. Il fiore all'occhiello dell'operazione potrebbe essere la possibilità di usare Sky go , l'applicazione che permette di vedere la pay tv in mobilità, senza usare i «gigabyte» dell'abbonamento Tim.

Comunque sia, il risiko è partito: tutti i gestori di tlc guardano ai contenuti per sviluppare gli abbonati alla rete a banda ultralarga. In Gran Bretagna British Telecom ha addirittura diviso con Sky i diritti per il campionato di calcio. In Italia Telecom punta a mettere la sua rete a disposizione di tutti i player di contenuti. L'accordo con Mediaset, per la sua «Premium», non è mai tramontato anche se si attendono i nuovi equilibri con l'entrata di Vivendi, maggior azionista di Canal Plus, tra i soci di Telecom Italia. E per gli analisti un accordo tra Mediaset e Canal Plus, che porterebbe alla creazione di una società con interessi in Francia, Italia e Spagna, sarebbe molto interessante e potrebbe competere direttamente con Sky in Europa.

Quanto all'accordo Tim-Sky di domani - dove Telecom usa il marchio Tim che da maggio sostituirà quello vecchio anche nella telefonia fissa - dovrebbe essere propedeutico allo sviluppo della rete a banda ultralarga dato che non può funzionare con l'Adsl a soli 7Mb ma ha bisogno di maggior potenza. Secondo indiscrezioni, l'offerta per Sky sarà a 19,90 euro al mese, ridotta per un anno a 14. Al pacchetto base potranno essere aggiunti quello calcio o quello cinema gratis per quattro mesi che poi passeranno a 10 euro fino a un anno. Il «regalino» di Telecom dovrebbe essere il seguente: il piano Super InternetPlus, che costa 29 euro al mese per il primo anno e 39 dopo, ma che consente il collegamento solo a 7Mb, verrebbe offerto a quel prezzo senza pagare il supplemento, oltre i 20Mb, da 5 euro al mese. Tra i punti oscuri c'è il controllo del cliente che dovrebbe ricevere una sola fattura. Secondo le due società, interpellate sull'argomento, ognuno avrà il controllo sui suoi. Il decoder invece sarà quello di Sky, arrangiato per Internet invece che per la parabola. L'offerta dovrebbe favorire tutti gli utenti che non hanno la possibilità di installare la parabola, come, ad esempio, nel centro storico di Siena. Per un totale di un milione di utenti. Di questi 300mila dovrebbero essere già maturi per la sottoscrizione. Per questo motivo, se ci fosse il minimo garantito a Sky da Telecom di 120 mila attivazioni, per ora sempre smentito, potrebbe essere raggiunto facilmente.

In vista dell'accordo Fastweb si è attrezzata con una offerta ad hoc: Internet con telefonate e Sky pacchetto base viene offerto a 25 euro al mese per un anno. Mentre i clienti Sky potranno avere la connessione al web con Fastweb e le telefonate a 15 euro al mese. In questo caso però Sky non arriva dal web ma, alla vecchia maniera, con la parabola.

Con il vantaggio di vedere la propria squadra fare gol qualche secondo prima.

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