Economia

Giornata nera per le Borse europee. Crollano sul ribasso di Wall Street

Pesano i dati sul lavoro negli Stati Uniti, più bassi delle attese. Milano perde il 3,18%

Giornata nera per le Borse europee. Crollano sul ribasso di Wall Street

Giornata molto difficile per le Borse europee: l’indice Stoxx 600, che fotografa l’andamento dei principali titoli quotati sui listini del Vecchio continente, ha ceduto il 2,37%, che equivale a 181 miliardi di euro bruciati nella seduta, appesantita anche dalle ipotesi di rialzo dei tassi da parte della Federal reserve.

Sulle piazze pesano anche i dati sul lavoro negli Stati Uniti. Il cambiamento nel numero totale dei lavoratori non agricoli a giugno è stato rivisto da +231mila a 245mila unità e la variazione di luglio è stata rivista al rialzo a +245mila unità. Con queste revisioni, i lavoratori a giugno e a luglio sono aumentati di 44mila unità rispetto a quanto riportato in precedenza. Nell’ultimo anno, spiega sempre il job report, il tasso di disoccupazione è diminuito dell’1% e il numero di senza lavoro sceso di 1,5 mln.

Seduta ampiamente negativa per la Borsa di Milano: l’indice Ftse Mib ha chiuso vicino ai minimi di giornata in perdita del 3,18% a 21.472 punti. Chiusura in territorio negativo per Wall Street. Il Dow Jones perde l’1,66% a 16.102,58 punti, il Nasdaq cede l’1,05% a 4.683,92 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno l’1,5% a 1.

921,2 punti.

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