Economia

Goldman Sachs dà un'altra mazzata al petrolio

Goldman Sachs scarica il petrolio: «Entro tre mesi le quotazioni crolleranno a 40 dollari il barile». Ci voleva giusto il pronostico velenoso di una delle più grandi e influenti merchant bank Usa per dare un altro colpo di maglio al greggio, precipitato ieri a New York a 45,90 dollari il barile, il punto più basso dall'aprile del 2009. La crisi dell'oro nero resta uno degli elementi di disturbo per i mercati e la vera palla al piede per i titoli energetici. Ne sa qualcosa Saipem: -10% ieri, -17% nell'ultimo mese. Per oggi la Consob ha vietato le vendite allo scoperto.

Goldman motiva la propria previsione con il surplus di offerta, legato alla “guerra“ Usa-Opec (greggio contro shale oil), che non verrà riequilibrato a breve. È uno scenario che alimenta la volatilità nelle Borse, in un momento in cui, tra l'altro, sono parecchie le variabili in grado di condizionare gli investitori. Al termine di una seduta nervosa, Piazza Affari ha chiuso ieri a +0,95%, nel giorno in cui il Tesoro ha piazzato 8 miliardi di euro di Bot annuali, con i rendimenti scesi al minimo storico dello 0,243%. Il fattore di maggiore incertezza resta uello legato al piano di quantitative easing che la Bce potrebbe varare il 22 gennaio. Le indiscrezioni sull'entità dell'acquisto di titoli di Stato convergono sull'ipotesi di 500 miliardi, anche se il consigliere dell'Eurotower, Christian Noyer, ha detto ieri che sul QE non è stato «ancora deciso nulla» e che «il dibattito non è solo sul farlo o meno ma anche sul quando farlo».

L'altro elemento di disturbo sono le elezioni greche del 25 gennaio, con un probabile risultato a favore del partito della sinistra radicale Syriza. Atene si appresterebbe intanto a presentare il conto alla Germania per il prestito forzoso imposto dagli occupanti nazisti. Un conto salato - 11 miliardi di euro - che risulterebbe da un rapporto ufficiale consegnato in questi giorni da una commissione ad hoc al ministero delle Finanze.

Berlino, però, ha già fatto sapere che non sborserà un centesimo.

Commenti