Economia

Il Granturchese si mangia il cioccolato La Suissa

Colussi compra l'80% del gruppo e debutta in un mercato da 1 miliardo

Cinzia Meoni

La Suissa, brand del cioccolato fondato nel 1981, passa di mano ma rimane italiana. Il Gruppo Colussi ha, infatti, comprato l'80% della cioccolateria La Suissa da Alto Capital III (il 20% fa capo ai fondatori i signori Piella e Taccin), a sua volta entrato tre estati fa, e progetta sinergie commerciali, nuovi prodotti oltre che, come si legge in una nota, «una forte relazione con la famiglia fondatrice che sarà parte importante nel progetto di sviluppo».

Gli spazi di crescita peraltro non mancano: il solo mercato italiano per cioccolata e praline è stimato intorno al miliardo. Non sono stati rivelati i dati relativi all'acquisizione di La Suissa, azienda che fattura all'incirca 17 milioni (nel 2015 erano 14,4) di cui l'export rappresenta il 35%, mentre Colussi ha chiuso il 2018 con un giro d'affari di 304 milioni di cui il 35% generato oltre confine. La produzione di La Suissa è concentrata nello stabilimento di Arquata Scrivia, nell'alessandrino, dove lavorano una settantina di persone. L'ingresso di Colussi, secondo quanto spiegato in una nota stampa, «permetterà un'ulteriore crescita, con la possibilità di rafforzare la distribuzione in Italia e all'estero e con la volontà di sviluppare nuovi progetti anche grazie a Unisig, Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo».

Per il gruppo fondato nel 1911 da Angelo Colussi e ancora oggi saldamente in mano dell'omonima famiglia si tratta del debutto «nel mondo del cioccolato con un partner d'eccellenza» visto che «La Suissa è un'azienda primaria del settore». Fino oggi il perimetro di attività di Colussi era concentrati sui biscotti, dai «Baicoli» della tradizione veneta delle origini al «Granturchese», uscito dai forni Colussi nel 1955, snack, pasta e riso. Dopo una prima diversificazione iniziata negli Anni '80 con nuove linee di prodotto dedicate a fette biscottate e crackers, a partire dagli Anni '90 Colussi ha iniziato ad espandersi con uno shopping oculato. Il primo ad entrare nel mirino del gruppo, nel 1996, è stato Misura, brand nato nel 1974 specializzato in «wellness food»; poi è stata la volta, nel 1999, di pasta Agnesi e del riso Flora e, nel 2004, dei panforti e delle altre specialità dolciarie toscane di Sapori 1832. Colussi ha inoltre rilevato la licenza dei dai Liebig (nel 1999) e la distribuzione esclusiva per l'Italia di Del Monte (dal 2005).

Mentre per La Suissa si profila una strada della crescita, il tavolo ministeriale su Pernigotti, eccellenza piemontese nel cioccolato venduta nel 2013 al gruppo turco Toksoz, è stato fissato per il pomeriggio del 17 luglio. Si discuterà della in relazione alla possibilità di trovar imprese interessate alla reindustrializzazione dello stabilimento di Novi Ligure formalmente chiuso lo scorso 6 febbraio.

Tra i possibili interessati a rilevare parte delle attività si è parlato di altre due eccellenze cioccolatiere piemontesi, la Laica e la Spes Cioccolato di Torino.

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