Economia

Hong Kong conquista la tenuta di Liedholm

A una cordata italo-asiatica i vigneti comprati negli anni '70 dall'ex allenatore di Milan e Roma

Hong Kong conquista la tenuta di Liedholm

Poco più di un mese fa Carlo Liedholm (nella foto), che dopo la morte del padre, nel 2007, gestiva Villa Boemia, l'azienda vitivinicola di famiglia, ha firmato il definitivo passaggio di proprietà. La terra, poco più di 10 ettari nel comune di Cuccaro (in provincia di Alessandria) e la produzione, 90mila bottiglie, sono passate a una joint venture costituita dalla famiglia italiana titolare della Monteferrato, azienda che produce parti meccaniche per ascensore, con forti agganci sui mercati asiatici, e da un partner di Hong Kong, il cui nome resta riservato. Riservato resta anche il prezzo della compravendita.

«Per il momento ci hanno detto che intendono proseguire e salvaguardare la tradizione della zona», spiega il vicesindaco di Cuccaro, Aldo Gilardi. A occuparsi della proprietà è oggi una manager italo- francese, Fabienne Moretta. Le trattative duravano da tempo e sono state rese più complicate dall'attaccamento della famiglia alla tenuta e alla zona. Nils Liedholm, detto «il Barone», sposato a una piemontese, la contessa Maria Lucia Gabotto di Sangiovanni, era arrivato in Italia alla fine degli anni Quaranta e aveva comprato Villa Boemia nel 1973. Subito si era dedicato alla produzione di Barbera e Grignolino e a Cuccaro aveva trasferito la propria residenza principale. Nel Monferrato sono cresciuti il figlio Carlo e i nipoti Paolo ed Erik. Con il tempo le cose sono cambiate. L'esigenza di far crescere l'attività e il fatto che l'ultima generazione della famiglia Liedholm abbia scelto strade professionali lontane dal settore vinicolo, ha determinato la decisione di vendere. Carlo continuerà a dividersi tra il Piemonte e la Svezia, Paese con il quale ha mantenuto forti legami.

A Cuccaro Monferrato rimarranno l'associazione e il premio Liedholm, riconoscimento assegnato ogni anno da una giuria di giornalisti e calciatori (ci sono tra l'altro Gianni Rivera, Franco Baresi e Giancarlo Antognoni) allo sportivo che più si è distinto, oltre che per i risultati, per le doti di lealtà e fair play.

I nuovi proprietari di Villa Boemia hanno promesso che continueranno ad appoggiare l'iniziativa.

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