Economia

Ikea nel mirino dell'Europa per "elusione fiscale da un miliardo"

Dopo Amazon, Starbucks e Apple, ora Bruxelles si concentra sugli svedesi di Ikea

Ikea nel mirino dell'Europa per "elusione fiscale da un miliardo"

Tra il 2009 e il 2014 Ikea avrebbe eluso il fisco per una cifra totale che si aggira intorno al miliardo di euro e ora la Commissione europea ha lanciato un'indagine contro il colosso svedese del mobile, che ritiene colpevole per una serie di operazioni effettuate in Olanda, Lussemburgo e Liechtenstein.

Dopo Apple, Starbucks e Amazon ora un'altra multinazionale finisce sotto l'occhio di Bruxelles. Gli svedesi - secondo un rapporto che viene citato dal Financial Times, prima che la stessa Unione Europea confermasse l'indagine - avrebbero creato due gruppi distinti per movimentare utili e poter ottenere così dei vantaggi dal punto di vista fiscale.

Ora l'Antitrust della Commissione europea ha aperto un''inchiesta per far luce sull'operato della società e capire se davvero abbia violato le regole dell'Unione Europea. "Il nostro lavoro non è ancora finito: apriremo indagini ogni volta che ci saranno indicazioni su possibili aiuti di Stato", aveva detto già il mese scorso Margrethe Vestager, a capo dell'Authority.

Dall'Olanda dicono di voler "cooperare pienamente con la Commissione europea per aiutarla nell’inchiesta che riguarda Ikea", mentre gli svedesi sostengono di essere stati tassati "conformemente alle regole europee".

Commenti