Economia

Ilva, Di Maio: "Da Arcelor Mittal proposte insoddisfacenti"

Di Maio incontra 62 delegazioni per l'Ilva: "Dal governo precedente garanzie da fantascienza". E ad Arcelor Mittal: "Piano non ancora soddisfacente"

Ilva, Di Maio: "Da Arcelor Mittal proposte insoddisfacenti"

"Da Arcelor Mittal proposte non soddisfacenti". A dirlo è Luigi Di Maio che ha incontrato oggi al Ministero dello Sviluppo economico ben 62 delegazioni - per un totale di 182 persone attorno a un tavolo - tra sigle sindacali, enti locali e altri soggetti coinvolti nella vicenda Ilva.

"Si passa da un metodo in cui il mio precedessore firmava un contratto senza nemmeno dirlo ai sindacati ad un momento in cui i cittadini si possono confrontare direttamente con l'azienda che chiede di entrare nello stabilimento Ilva", rivendica Di Maio, "Non capisco come si possa polemizzare su una cosa del genere".

"Ho chiesto ad Arcelor Mittal dei miglioramenti sul piano ambientale ed occupazionale", ha però spiegato il ministro e vicepremier, "E per me non sono ancora soddisfacenti. Ma procederemo alla disclosure pubblica del documento che ci ha fatto avere Arcelor Mittal, così che tutto il mondo scientifico italiano possa conoscerlo".

Poi attacca il governo precedente: "Di Maio incontra 62 delegazioni per l'Ilva: "Dal governo precedente garanzie da fantascienaza". E ad Arcelor Mittal: "Piano non ancora soddisfacente"", ha spiegato, "Se il governo precedente ha sbagliato la gara, si prende una responsabilità senza precedenti. Io mi auguro che non sia così, ma sono in corso verifiche tecniche".

Di Maio ha anche detto che in caso di responsabilità gravi, "porto tutte le carte in procura".

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