Economia

Italia in stagnazione. L'Istat peggiora la stima sul Pil

L'istituto di statistica rivede le stime annue e il Pil nel secondo trimestre è al 0,1%

Italia in stagnazione. L'Istat peggiora la stima sul Pil

Il Pil è diminuito dello 0,1% su base annua e l'Italia è in stagnazione. L'Istat ha rivisto al ribasso le stime annue sul nostro prodotto interno lordo considerando che nel secondo trimestre del 2019 il prodotto interno lordo e che "prosegue ormai da cinque trimestri la fase di stagnazione, che caratterizza l'economia italiana a partire dal secondo trimestre del 2018".

Confermata, dunque, la crescita zero in termini congiunturali. Tra i differenti comparti, l'Istat ha registrato un andamento negativo per il valore aggiunto nei comparti agricoltura (-1,2%) e dell'industria (-0,4%). Al palo anche i consumi mentre si registra una crescita dell'1,9% degli investimenti e dell'1% delle esportazioni. Diminuiscono anche le ore di lavoro (-0,1%) in quanto "Alla stagnazione dell'attività ha corrisposto una battuta d'arresto della dinamica congiunturale dell'input di lavoro".

Preoccupazione da parte dei Codacons, secondo cui:"L'Italia va dritta spedita verso la recessione (...) Nel secondo trimestre del 2019 il Pil è rimasto invariato rispetto ai tre mesi precedenti ed è diminuito dello 0,1% su base annua, numeri che non fanno ben sperare e che aprono la strada ad una sempre più probabile recessione in cui piomberà a breve l'economia italiana".

Secondo il presidente dell'associazione dei consumatori Carlo Rienzi: "Su tale situazione, poi, incombe la spada di Damocle dell'aumento dell'Iva: ricordiamo infatti che se non saranno evitati gli incrementi delle aliquote, gli effetti della maggiore Iva produrranno un ulteriore impatto sul Pil stimato in un -0,3% solo nel 2020.

Un quadro estremamente preoccupante che deve portare il prossimo Governo a disinnescare le clausole di salvaguardia, primo vero passo verso la salvezza di imprese, famiglie e sistema economico".

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