Economia

Iva, il piano del governo: "Un aumento selettivo"

L'aumento dell'Iva pare essere inevitabile e così la maggioranza cerca di correre ai ripari con una sorta di "paracadute sociale". Aumenti sui beni di consumo, tagli sulle bollette per i poveri

Iva, il piano del governo: "Un aumento selettivo"

L'aumento dell'Iva, nonostante le rassicurazioni di Luigi Di Maio e Matteo Salvini, pare essere inevitabile e così la maggioranza gialloverde cerca di correre ai ripari con una sorta di "paracadute sociale".

I tecnici, secondo quanto rivela Repubblica, stanno lavorando per intervenire sulle aliquote: se da un lato i beni di consumo (anche quelli di lusso) aumentano, dall'altro si tagliano le aliquote sui generi destinate alle fasce più povere. In questo modo l'Iva, in assenza di clausole di salvaguardia, aumenterebbe come ha annunciato ieri in commissione il ministro Giovanni Tria, di quasi 3 punti percentuali (dal 10 al 13% per l'aliquota ridotta e dal 22 al 25,2% per l' aliquota ordinaria) sulla maggior parte dei prodotti, compresi quelli di lusso ma verrebbe tagliata sulle bollette e sui beni per la famiglia. Questo, però, potrebbe non bastare per evitare gli effetti negativi perché, come ha fatto notare in audizione il presidente dell'Istat Gian Carlo Blangiardo, si avrebbe un aumento dei prezzi dell'1-2% e l'inflazione salirebbe sall'1 al 2-3%. Portare l'Iva al 4% sulle bollette che oggi si aggira su percentuali abbastanza altre (elettricità 10, acqua 10, gas 22 e telefono 22 per cento), però, vorrebbe dire fare a meno di un gettito significativo. L'aumento generalizzato dell'imposta, infatti, porterebbe nelle casse dello stato 23 miliardi e sarebbe in grado di abbassare il rapporto deficir-Pil del 2020 dal 3,4% tendenziale al 2,1% stimato dal governo nel Def. L'aumento parziale dell'Iva, invece darebbe un gettito di soli 17-18 miliardi e il "paracadute sociale" per tagliare il costo delle bollette costerebbe 4-5 miliardi.

L'intervento, come chiedono da tempo i grillini, dovrebbe riguardare anhe i pannolini, i detersivi, il sapone, l'acqua minerale e la benzina.

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