Economia

Brambilla, il leghista "anti-Boeri": "Quota 100 si può fare"

Il professor Alberto Brambilla è di fatto l'"anti-Boeri". Tecnico molto vicino alla Lega, ha delineato il percorso che dovrà affrontare la riforma del sistema previdenziale con Quota 100

Brambilla, il leghista "anti-Boeri": "Quota 100 si può fare"

Il professor Alberto Brambilla è di fatto l'"anti-Boeri". Tecnico molto vicino alla Lega, ha delineato il percorso che dovrà affrontare la riforma del sistema previdenziale con Quota 100. Il professor Brambilla ha le idee chiare e di fatto reputa fattibile e sostenibile il nuovo sistema previdenziale: "Quota 100 può essere costruita in molti modi. Se viene fatta come abbiamo suggerito i costi sono sostenibili. È chiaro che se diciamo “tutti a casa”, cioè tutti quelli che hanno almeno 62 anni d’età e 38 di contributi possono andare via senza perdere nulla, arriviamo a un costo tra i 13 e i 15 miliardi di euro. Ma ci sono diversi paletti per limitare la spesa", spiega in un'intervista al Corriere.

A questo punto lo stesso Brambilla parla dei paletti che andranno a delimitare i confini di Quota 100 e le eventuali penalizzazioni: "Il ricalcolo comporterebbe una riduzione media del 10% circa. Ma si prende la pensione per cinque anni in più, e in quei cinque anni non si versano i contributi e non si lavora. Tuttavia è chiaro che a scegliere questa strada sarebbero meno della metà delle persone che hanno i requisiti. Meno di 200 mila su un massimo teorico di 430 mila. Così il costo non supererebbe i 6,7 miliardi. Ma ci potrebbero essere anche altri paletti".

Poi Brambilla fissa una "scadenza" per la stesura del testo finale: "Entro gennaio si può arrivare all'approvazione". Poi il prfessore che guida il Centro Studi di Itinerari Previdenziali ribadisce che ci sarà un taglio agli assegni d'oro con un contributo di solidarietà. Tramonta dunque l'idea di una sforbiciata in base agli anni di anticipo per l'accesso alla pensione. In tanti indicano Brambilla come il sostituto di Boeri che è a fine mandato: "Sono stato all’Inps per sette anni, ho quell’istituzione nel cuore.

Ma ho la mia attività, sto bene così".

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