Economia

Tra studio e sogni d'indipendenza Che cosa vogliono i giovani italiani

Uno studio commissionato da Uniplaces aiuta a comprendere i loro desideri

Tra studio e sogni d'indipendenza Che cosa vogliono i giovani italiani

Uniplaces​, portale leader a livello internazionale in prenotazioni di alloggi per studenti, ha recentemente pubblicato i risultati di uno studio condotto su studenti universitari dei principali paesi europei, inclusa l’Italia.

L’indagine, realizzata dall’ente indipendente ​Op (Opinium LLP di Londra), ha prodotto risultati significativi dal punto di vista sociologico, che di fatto tracciano la mappa delle aspirazioni e delle preferenze, ma anche delle criticità fino alle delusioni, nella vita accademica degli studenti universitari italiani ed europei.

Di seguito, alcuni dati interessanti emersi dallo studio e che ci aiutano a capire, un pochino meglio, le aspettative, i sogni e soprattutto la realtà degli studenti universitari italiani:

alla domanda “quale delle seguenti opzioni meglio descrive l’alloggio dove hai trascorso il semestre universitario nell’anno accademico 2014/15?”, il 43% degli italiani ha risposto “con i propri genitori o familiari”​. Mentre al quesito su dove avrebbero sognato di vivere, il 42% degli italiani ha invece spuntato l’opzione “in una struttura universitaria” ​(dormitori, alloggi universitari o appartamenti gestiti dall’ateneo).

Hanno vissuto in famiglia il 52% degli spagnoli, il 47% dei francesi e solo il 18% degli inglesi, ma sognano l’indipendenza da casa il 36% degli spagnoli e il 37% dei francesi, mentre si arriva al 73% degli inglesi ​che vogliono e aspirano a condurre il semestre universitario fuori da casa dei genitori.

Dallo studio emerge quindi che gli italiani non sono gli unici “mammoni​”, anzi gli studenti dello Stivale aspirano maggiormente all’indipendenza da casa durante gli studi, più dei colleghi spagnoli e francesi.

Un’inversione di tendenza che probabilmente fa intuire che i giovani universitari italiani hanno desiderio di emanciparsi più che in passato, cercando il proprio alloggio principalmente con strumenti online come Uniplaces​, 54%. Preferenza netta rispetto al metodo tradizionale di cercare un alloggio tramite l’università, soluzione adottata solo dal 25%.

Qui di seguito le principali caratteristiche che gli studenti italiani “sognano” a livello di location, cioè quello che vorrebbero che il proprio alloggio per studenti offrisse loro: in primis per il 68% la vicinanza all’università ed alle aiule dove si svolgono le lezioni, chiara indicazione di un desiderio di comodità e anche, in un certo senso, di serietà e dedizione allo studio.

Tutto ciò viene confermato dall’ultimo posto (solo il 15%​), in termini di importanza, che gli studenti italiani assegnano alla vicinanza del proprio alloggio universitario alle aree festaiole ​della città.

Questa tendenza a puntare tutto sullo studio viene ribadita in maniera chiara nelle risposte date dagli studenti italiani circa i fattori che influiscono negativamente​ sulla qualità ed il rendimento negli studi.

Primo fattore negativo, per il 33% é l’eccessiva lontananza dell’Università seguito a ruota, per il 28%​, dal fatto di vivere in un quartiere​, sicuramente adatto al divertimento ma troppo rumoroso per permettere di dormire bene e concentrarsi sullo studio.

Sempre sognando l’alloggio ideale per studenti, le facilites a cui gli italiani sembra proprio non vogliano rinunciare sono per la stragrande maggioranza: la connessione WIFI​, seguita dalla comodità data dall’ampiezza della stanza per concludere il podio con la presenza di una lavastoviglie​, elettrodomestico, a parere degli studenti nostrani, più importante della TV. Ergo: la comodità è sempre il fattore numero uno fra gli studenti italiani.

A conferma di queste illusioni spesso disattese, di poter vivere gli anni di università fuori da casa, a specifica domanda, “credi che il fatto di aver vissuto con i genitori durante l’università costituisca un rimpianto?​”, il 60%​ degli studenti italiani ha risposto “si”​.

A dispetto di tutte queste percentuali, alla fine, per il 70% ​degli studenti italiani, gli anni di università​, anche se vissuti ancora in casa con i genitori, sono gli anni migliori della loro vita e per un 50% gli amic​i conosciuti durante questi anni saranno quelli che rimarranno per tutta la vita​.

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