Economia

Oltre la metà degli italiani non versa un euro per la pensione integrativa

Oltre la metà degli italiani non versa un euro per la pensione integrativa

Il 53% degli italiani non sta facendo nulla per pianificare la propria pensione. Un po' perché non se lo può permettere (il 39%), un po' perché fa affidamento sullo Stato (il 15%) o perché pensa di iniziare a risparmiare presto (1 su 10). È la fotografia scattata da una ricerca realizzata dal colosso degli investimenti BlackRock e da YouGov, agenzia internazionale indipendente di ricerche di mercato, su un campione di 2.066 investitori italiani, con reddito familiare minimo di 20mila euro. Del resto, solo il 60% degli italiani, il livello più basso in Europa, ritiene una propria responsabilità personale pensare alla pensione (72% la media Ue). Ma nella ricerca emerge la netta divergenza tra quello che gli intervistati prevedono di avere bisogno durante la pensione, una rendita di circa 27.531 euro lordi all'anno, e la realtà, i 15mila euro erogati dall'Inps (dati 2010). Per poter ottenere la rendita sperata, calcola BlackRock, occorre invece mettere da parte circa 500mila euro entro i 65 anni, il che significa un accantonamento mensile (con tasso costante al 5%) di 335 euro se si parte a 25 anni, di 610 euro se si inizia a 35, di 1.225 dai 45 anni e 3.205 dai 55. Non solo. Dalla ricerca emergono risparmiatori provati dalla crisi (il 62% si dichiara avverso al rischio) e disillusi: tre su quattro sono pessimisti sulle prospettive economiche per i prossimi sei mesi. Ciò che spaventa: un possibile aumento delle tasse (per il 47%) e la situazione economica (46%). Così, fa da padrone ancora il cash: il 55% degli italiani tiene i risparmi in liquidità o conti deposito.

Sebbene preoccupati del futuro, non si investe nel lungo termine: il 61% investe a breve (1-3 anni) contro il 41% della media Ue.

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