Economia

Pensioni, cambia la Fornero: meno soldi a chi lascia prima

Modifiche già nella prossima legge di Stabilità: possibilità di aumentare gradulamente la flessibilità in uscita dal lavoro

Pensionati in attesa in un ufficio dell'Inps
Pensionati in attesa in un ufficio dell'Inps

Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti sta lavorando all'ennesima riforma delle pensioni. L'idea è di ritoccare la legge Fornero che ha fatto a pezzi l'Italia. Un repulisti teso a garantire "una maggiore flessibilità in uscita che sia graduale e sostenibile economicamente". Il dossier dovrebbe essere pronto già in autunno, ma la strada è irta e deve inevitabilmente passare da Bruxelles. "L'intervento - ha spiegato Poletti - potrà avvenire solo all'interno della legge di Stabilità perché è lì che bisogna quantificare e qualificare le risorse per le scelte da fare".

In base alla riforma al vaglio di Poletti, il lavoratore potrà lasciare il posto fisso in anticipo rispetto agli attuali requisiti di età accettando, però, un assegno ridotto. I tecnici del ministero del Lavoro avrebbero ridotto la finestra a un arco di età che va dai 62 ai 70 anni, ma sono pronti ad accettare i suggerimenti dell'Inps che a breve il presidente Tito Boeri gli farà recapitare formulando una propria bozza di riforma. Ad ogni modo il nodo ancora da sciogliere è quello delle coperture economiche dal momento che serve tempo perché la riduzione della pensione per chi lascia prima equivalga il maggior esborso per l'uscita anticipata. Anche perché il ministero deve mettere in conto che i lavoratori, bloccati in precedenza, potrebbero sommrgere l'Inps di richieste di pensione anticipata. Come spiega il Messaggero, "i benefici finanziari arriverebbero solo in un secondo momento e nprogressivamente, a mano a mano che i neopensionati fruiscono delle prestazioni ridotte".

Secondo fonti vicine a Palazzo Chigi, il governo vorrebbe chiedere all'Unione europea maggiore flessibilità sui bilanci spiegando che il nuovo sistema pensionistico si regge sul lungo periodo.

Tuttavia, non è detto che da Bruxelles arrivi il via libera.

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