Economia

Le pensioni povere degli italiani: il 63% è sotto i 750 euro

Assegni magri per i pensionati: il 63,1% riceve meno di 750 euro al mese. E per le donne la percentuale balza al 76,5%

Le pensioni povere degli italiani: il 63% è sotto i 750 euro

Il 63,1% delle pensioni ha un importo inferiore a 750 euro. Analizzando la distribuzione per classi di importo mensile delle pensioni nell'osservatorio statistico pubblicato sul sito, l'Inps ha rilevato una forte concentrazione nelle classi basse. Ad oggi le pensioni in vigore sono poco più di 18 milioni e costano 197,4 miliardi di euro di cui 176,8 miliardi sostenuti dalle gestioni previdenziali.

La percentuale del 63,1%, che per le donne raggiunge il 76,5%, costituisce solo una misura indicativa della "povertà" dal momento che molti pensionati sono titolari di più prestazioni pensionistiche o comunque di altri redditi. "Delle 11.374.619 pensioni con importo inferiore a 750 euro - si legge nel report dell'Inps - solo il 44,9% (5.106.486) beneficia di prestazioni legate a requisiti reddituali bassi, quali integrazione al minimo, maggiorazioni sociali, pensioni e assegni sociali e pensioni di invalidità civile". In questo caso il divario tra i due generi è accentuato. Per gli uomini la percentuale di prestazioni con importo inferiore a 750 euro scende, infatti, al 45,1% e, se si analizza la situazione della categoria vecchiaia, si osserva che questa percentuale scende al 23,7%, e di queste solo il 23,3% è costituito da pensioni in possesso dei requisiti a sostegno del reddito. Sempre per i maschi, si osserva che oltre un terzo delle pensioni di vecchiaia è di importo compreso fra 1.500 e 3.

000 euro.

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