Economia

Pil, record negativo. Italia indietro di 14 anni. Cresce solo la Germania

Il Pil dell’Italia torna negativo nel primo trimestre del 2014 e segna un calo dello 0,1% rispetto al trimestre precedente

Pil, record negativo. Italia indietro di 14 anni. Cresce solo la Germania

Dov'è la crescita? Il Pil dell’Italia torna negativo nel primo trimestre del 2014 e segna un calo dello 0,1% rispetto al trimestre precedente che si era chiuso con una crescita dello 0,1%. A comunicarlo è l’Istat precisando che su base annua il Pil è diminuito dello 0,5%. Secondo le previsioni dell’Istat, a fine 2014 il Pil si dovrebbe attestare sul -0,2%. In valori assoluti il Pil italiano è arretrato di 14 anni. Il valore concatenato nel primo trimestre 2014 è di 340.591 miliardi di euro e, secondo le serie storiche dell’Istat, per trovare un dato inferiore, pari a 338.362 miliardi, bisogna risalire al primo trimestre del 2000, quando la tendenza dell’economia era però alla crescita. L'Istat spiega che il calo congiunturale è la sintesi di un incremento del valore aggiunto nel settore dell'agricoltura, di un andamento negativo nell'industria e di una variazione nulla nel comparto dei servizi. Anche in Francia le cose non vanno bene: il segna crescita zero rispetto ai tre mesi precedenti. In Europa, l'unica a festeggiare è Angela Merkel.

Infatti la Germania nel primo trimestre 2014 cresce dello 0,8%.

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