Economia

Poste, aumenta il costo dei francobolli

Dalla fine di luglio spedire una lettera costerà 0,95 centesimi anziché gli 0,80 attuali

Poste, aumenta il costo dei francobolli

Fra poche settimane scatterà l'aumento della tariffa-base per spedire le lettere. Da 80 passeremo a 95 centesimi (+18,75%). A rivelarlo è l’aggiornamento periodico del "programma filatelico 2015" diffuso da Poste Italiane.

Il programma prevede un aumento da 80 a 95 centesimi del valore nominale dei francobolli che saranno emessi da fine luglio in poi. Curiosità: il 22 luglio prossimo verrà emesso un francobollo dedicato a san Filippo Neri, nel quinto centenario della nascita, che recherà il normale valore di 80 centesimi. L’emissione successiva in calendario, dedicata alle Dolomiti (prevista per il 25 luglio), mostra invece un valore di 95 centesimi. E questo valore è previsto per tutte le emissioni in programma sino alla fine dell’anno.

Le Poste avevano chiesto da tempo una revisione delle tariffe. L’autorità di settore, l’Agcom, aveva rilevato nel marzo scorso che le Poste avevano, per il prodotto postale di base, la possibilità di crescita fino a 0,95 euro entro la fine dell'anno e che la variazione del prezzo era condizionata alla verifica dell’andamento dei volumi e del rispetto degli indici di qualità del recapito.

Sentite queste parole qualcuno potrebbe storcere la bocca. Altri, invece, si domanderanno: perché non portare il francobollo direttamente a un euro?

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