Economia

RaiWay in Borsa: su del 4,6% A «mamma Rai» 240 milioni

Il primo giorno di contrattazioni titoli in rialzo a 3,08 euro contro i 2,95 della cessione. Il presidente Rossotto prepara l'offerta per le torri di Wind

RaiWay in Borsa: su del 4,6% A «mamma Rai» 240 milioni

Buon esordio per Rai Way in Borsa che, collocata nella parte bassa della forchetta a 2,95 euro ad azione, ha chiuso in rialzo del 4,68% a 3,08. Ieri mattina a Piazza Affari il presidente di Rai Way, Camillo Rossotto, ha salutato l'esordio del titolo della sua società con una battuta: «È nato un maschietto, pesa 2,95 chili e la mamma (la Rai) sta molto bene, visto che ha incassato 240 milioni di euro per il 35% della società». Fatto, questo, che però non ha impedito ieri al cda della stessa Rai di fare ricorso sul taglio pari a 150 milioni sui contributi pubblici rovinando così la festa al direttore generale, Luigi Gubitosi, che ha giudicato il ricorso inopportuno. La Borsa, però, ha festeggiato lo stesso.

Rai Way, dopo un'apertura con un balzo superiore al 2%, ha consolidato i guadagni. Un debutto molto positivo, dunque, viste anche le recenti delusioni e, soprattutto, i numerosi ritiri come quelli di Sisal, Intercos e Italiaonline. Non c'è dubbio, comunque, che la società delle torri di trasmissione della Rai rappresenti un business molto particolare. Anche perché le entrate sono già garantite per 21 anni, visto il contratto che lega Rai Way alla casa madre Rai per la tramissione del segnale. Inoltre, c'è la prospettiva di nuovi business. Rossotto, ieri, ha confermato che Rai Way, in tandem con un fondo di investimento, ha presentato un'offerta non vincolante per le torri di Wind che si apprestano ad andare sul mercato. In questa fase Rai Way farà concorrenza ai rivali di Ei Towers, la società delle torri che fa capo a Mediaset, anch'essa interessata alle torri del gestore di telefonia mobile.

«Vogliamo essere la maggior tower company italiana e crescere ancora - ha spiegato Rossotto -. Mano a mano che ci saranno le opportunità sul mercato le esamineremo». Un altro elemento che può avere attirato gli investitori è l'apertura del management alla distribuzione dell'intero utile 2014 a dividendo. Così come non va sottovalutata la bonus share (1 azione gratis ogni 20 a chi terrà il pacchetto rilevato in sede di Ipo per almeno un anno). Il risultato è stato che molti fondi internazionali, 70 su 120 contattati dal management, tra cui BlackRock, hanno sottoscritto l'Ipo.

Mille azioni sono state prese anche dall'Usigrai, il sindacato dei giornalisti Rai contrarissimi all'Ipo e pronti nuovamente a dare battaglia raccogliendo tutti le deleghe dai dipendenti che hanno sottoscritto l'offerta.

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