Economia

Rc auto, come risparmiare sulle polizze e prevenire gli aumenti

Le associazioni dei consumatori prevedono forti rincari per il 2015: conviene approfittare dei prossimi mesi per strappare le condizioni più favorevoli

Rc auto, come risparmiare sulle polizze e prevenire gli aumenti

Potrebbero essere gli ultimi mesi utili a risparmiare sull' Rc auto: nel 2015 per i prezzi delle assicurazioni sarebbe prevista una brusca risalita e chi ha intenzione di strappare buone condizioni alle compagnie assicurative dovrebbe sfruttare i prossmi sei mesi.

Sarà la crisi, che ha spinto le famiglie a usare sempre di meno l'auto, provocando un calo nel numero degli incidenti; sarà l'aumentata concorrenza, stimolata da misure quali l'eliminazione dell'obbligo di dare la disdetta alla vecchia assicurazione. Fatto sta che questo potrebbe essere l'ultimo momento utile per sfruttare buone condizioni: molte compagnie, messe alle strette dalla contrazione del mercato, puntano a tagliare i costi delle polizze in misura anche consistente, e non sono rari i casi di servizi aggiuntivi offerti a titolo gratuito.

"Negli ultimi tre anni i prezzi sono scesi parecchio – spiega a La Stampa il vicepresidente di Segugio.it Emanuele Anzaghi -. Potremmo avere toccato il fondo e dunque in vista ci sarebbe un rialzo." Secondo Anzaghi si potrebbero trovare polizze ribassate fino al 30%, ma anche strappare un livello più basso per la propria polizza.

Inoltre le assicurazioni, sempre a caccia di clienti ma in questo periodo più in cerca di ossigeno che mai, potrebbero concedere massimali Rc più alti - offrendo così maggiori tutele al consumatore in caso di incidente - o rivalse più permissive (la rivalsa è il diritto dell'assicuratore di rivalersi sull'assicurato in caso di gravi violazioni del Codice della strada, ndr).

In molti poi offrono gratuitamente la formula "guida libera", normalmente più costosa della "guida esperta" o della "guida a conducenti identificati".

Infine, al momento di stipulare la polizza, i consumatori dovrebbero prendere in considerazione anche quelle offerte dalle banche: sempre più spesso gli istituti di credito offrono diversi sconti sulla base dei chilometri percorsi, magari in cambio della sottoscrizione di determinati prodotti bancari.

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