Economia

Rcs cede le radio e accelera sui Libri

Mandato all'ad Jovane per chiudere il negoziato con Mondadori. Nuovo piano strategico, via alla divisione sport

Ci sono volute dieci ore al cda di Rcs per approvare i conti, incassare il via libera unanime al piano strategico, firmare il contratto preliminare di vendita del 44,5% delle radio di Finelco e dare mandato all'amministratore delegato Pietro Scott Jovane per trattare e definire i dettagli della cessione di Rcs Libri alla Mondadori (che è fra i grandi azionisti di questo giornale).

Ma partiamo dai risultati del semestre che danno ancora segni di affaticamento: i ricavi netti consolidati di gruppo si attestano a 591,9 milioni di euro (giù, rispetto ai 611,1 milioni dello stesso periodo dell'anno scorso). Colpa dell'andamento dei ricavi pubblicitari, penalizzati dal trend di mercato e dal confronto con il 2014 che beneficiava dell'effetto generato dai Mondiali di Calcio e dalle edizioni speciali di Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport . I ricavi editoriali si mantengono complessivamente stabili, grazie al buon andamento dei collaterali e agli aumenti di prezzo che hanno compensato il calo della diffusione. Il vero problema di Rcs resta l'indebitamento finanziario netto che aumenta ancora a 526,3 milioni (518,2 milioni al 30 giugno 2014).

Per riprendere quota, i vertici si affidano al Piano Strategico che da qui al 2018 punta a confermare la presenza nel settore News, in Italia con il Corriere e in Spagna con El Mundo e Expansión , e a rafforzare il settore Sport attraverso la creazione di una specifica unità di business, che riunirà tutte le attività de La Gazzetta dello Sport e Marca nonché le attività di organizzazione di eventi sportivi della Rcs Sport e Last Lap. I dettagli del piano saranno poi presentati a settembre. Nel frattempo, si legge in una nota, il cda «ha preso atto della comunicazione pervenuta da Arnoldo Mondadori Editore ad integrazione dell'offerta inviata in data 29 giugno 2015 in relazione alla quota di partecipazione in Rcs Libri e - pur riservandosi ogni decisione sulla cessione della partecipazione - ha deliberato all'unanimità di dare mandato all'amministratore delegato per proseguire nella trattativa e nella definizione degli aspetti contrattuali». È stato invece firmato un contratto preliminare di vendita del 44,45% della cassaforte Finelco (in cui sono custodite Radio Montecarlo, R105 e Virgin Radio Italy) alla Blue Ocean, che secondo i rumors farebbe capo al fondatore di «Striscia la notizia» Antonio Ricci. Il prezzo su cui è stato trovato l'accordo è di 21 milioni, da incassare entro settembre, più un altro milione, legato al verificarsi di alcune condizioni entro il 31 dicembre.

A Piazza Affari, in attesa dell'esito del cda, il titolo ha chiuso la seduta di ieri con un balzo del 2,86% superando quota 1 euro.

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