Economia

La risposta dell'Italia all'Ue: "Tagli a spesa e lotta all'evasione". Ma anche più accise

L'Italia risponde alla Commissione Ue: "Per ridurre il debito pubblico taglieremo la spesa e contrasteremo l'evasione". Ma aumentano pure le accise

La risposta dell'Italia all'Ue: "Tagli a spesa e lotta all'evasione". Ma anche più accise

Tagli alle spese e lotta all'evasione. Ma anche un aumento delle accise È questa la strategia di Pier Carlo Padoan per scongiurare - almeno per ora - una nuova manovra che porti in primis l'aumento dell'Iva.

Lo ha annunciato lo stesso ministro dell'Economia, rivelando il contenuto della lettera che il governo italiano ha inviato alla Commissione Ue in risposta a quella arrivata proprio da Bruxelles qualche giorno fa e che chiedeva una manovra correttiva.

"I risultati raggiunti possono essere considerati più che soddisfacenti", dice Padoan nel rapporto in cui analizza i fattori che infulenzano l'andamento del debito pubblico italiano. E in cui promette "nell'ambito del lavoro di definizione della politica economica di medio periodo, e quindi in vista del Def" provvedimenti "di contrasto all'evasione fiscale in continuità con quelli già adottati nel recente passato" e di "riduzione della spesa, anche grazie alla nuova modalità di costruzione del bilancio dello Stato entrata in vigore con la riforma completata nel 2016".

Il governo italiano "intende continuare nel quadro di un consolidamento favorevole alla crescita e delle riforme strutturali", ha spiegato ancora Padoan nella lettera all'Ue (leggi), aggiungendo che "un eccessivamente accelerato ritmo di aggiustamento colpirebbe l'economia in un momento di accresciuta incertezza economica e geopolitica, correndo il rischio di un consolidamento autolesionista".

Che, tradotto in numeri, significa che l'ammontare complessivo dello "sforzo strutturale" per riportare il deficit in linea con le richieste Ue "sarà composto approsimativamente da un quarto di tagli alla spesa e il resto da aumenti di entrate".

Come? Con la solita tassazione indiretta, le accise e "ulteriori miglioramenti delle politiche recentemente adottate, con risultati soddisfacenti, per aumentare la raccolta di entrate".

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