Economia

«Salini ha agito correttamente» Per Gavio ricorso respinto

Ancora un round a Salini nella battaglia legale contro Gavio che ha per posta Impregilo. Il tribunale di Milano ha respinto il reclamo presentato da Igli nei confronti del provvedimento del 6 novembre, ultima - per ora - puntata del tentativo di cancellare gli esiti dell'assemblea di luglio in cui il costruttore romano ha conquistato la gestione del general contractor.
Il tribunale milanese ha quindi confermato la linea già adottata a novembre, quando aveva rigettato la richiesta da parte di Igli di sospendere l'esecuzione e l'efficacia della delibera assunta dall'assemblea di Impregilo che ha portato alla sostituzione del consiglio di amministrazione fino ad allora in carica, attribuendo il controllo della società al gruppo Salini.
Il ricorso del gruppo Gavio faceva parte di diverse contestazioni riguardanti un ipotizzato conflitto di interesse che il gruppo Salini non avrebbe esplicitato nella fase di raccolta delle deleghe per l'assemblea decisiva per le sorti di Impregilo. Il costruttore romano vede invece ribadita la correttezza del suo operato dal tribunale che - spiega Salini in un comunicato - ha definito «pienamente regolare l'assemblea che ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione, nuovamente rigettato l'accusa di conflitto d'interessi nei confronti di Salini e confermato l'infondatezza dell'ipotesi di accordo occulto», tra Salini e il fondo Amber relativo al voto nell'assemblea di luglio.
«In merito ai contenuti del prospetto di sollecitazione di deleghe di voto - continua la nota - il disposto del tribunale di Milano ritiene congruenti le informazioni fornite da Salini sulle proposte oggetto della sollecitazione di deleghe e sul progetto campione nazionale».

In conclusione, «Salini e Impregilo - si legge ancora nel comunicato - che da sempre hanno riposto la loro piena fiducia nelle autorità e istituzioni, vedono nuovamente riconosciute le proprie ragioni».

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