Economia

SisalPay lancia Bill, il portafogli del futuro per i pagamenti digitali

La nuova App facilita gli acquisti di tutti i giorni: bastano pochi click sullo smartphone, il servizio è gratuito per i consumatori e abbatte i costi per gli esercenti. È possibile effettuare ricariche in contanti e trasferire denaro. Si parte con la rete dei 40mila punti vendita del Gruppo in Italia ma si punta al raddoppio entro il 2019

SisalPay lancia Bill, il portafogli del futuro per i pagamenti digitali

Il portafogli del futuro prossimo venturo è digitale ed è uno smartphone che cambierà il modo di pagare degli italiani quando faranno gli acquisti senza utiiizzare il contante - anche per un semplice caffé - rendendolo facile e immediato. Non solo, consente anche di trasferire denaro peer to peer con pochi clic. Per questo fare questo salto nel futuro - anche culturale - arriva Bill, il nuovo sistema di pagamenti digitali lanciato da SisalPay, il brand dei servizi di pagamento del Gruppo Sisal.

Una App che fa dialogare direttamente compratori e venditori eliminando carte di credito e pos, riducendo i costi di ogni transizione. Evoluzione con cui il Gruppo Sisal, guidato da Emilio Petrone, entra nel mercato dei pagamenti digitali e degli scambi di denaro con una “base” di oltre 13 milioni di italiani che utilizzano già i canali di pagamento SisalPay su una rete di oltre 40.000 punti vendita in Italia che si punta ad attivare entro la fine dell’anno. E si lavora ad allargare la rete a negozi, pubblici esercizi e grandi catene raddoppiando la rete entro il 2019.
Bill consente di trasferire denaro semplicemente digitando la cifra sull’App, senza bisogno di un tramite fisico che realizzi il pagamento. Collegato direttamente al proprio codice iban, l’utente può ricaricare settimanalmente un massimo di 250 euro (mille euro in totale) e gestire tutte le transizioni usando lo smartphone. Ed è la prima piattaforma di digital payment che è possibile ricaricare anche in contanti presso gli esercenti SisalPay creando così un innovativo modello di proximity banking digitale in Italia, per facilitare il processo di transizione dall’uso del contante a strumenti cashless. Tutto questo rispettando i massimi standard di sicurezza e rispetto della privacy, in linea con le disposizioni dell’autorità bancaria europea.

“È il wallet digitale più conveniente del mercato e rende più semplice la vita delle persone riducendo anche l’uso dei contanti ancora molto alto - spiega Francesco Maldari, responsabile Paymentes & Services del Gruppo -. Per farlo puntiamo su tutti i nostri punti vendita e su una campagna di marketing. Il nostro progetto è quello di educare gli italiani ai pagamenti digitali portandoli così nel futuro. L’utilizzo sul mercato degli strumenti di pagamento digitali nel 2106 è aumentato del 60% rispetto al 2015. E il trend è in ascesa. In Europa c’è l’esempio della Svezia, dove l’80% dei pagamenti è fatto con smartphone, a Oriente quello della App cinese We Chat che è diffusissima. Oggi io contante è ancora lo strumento di pagamento più diffuso in Europa, anche in economie come quella tedesca o austriaca. Eliminare gli attori intermedi della catena dei pagamenti digitali puntando su un unico player, permette all'esercente di avere costi molto inferiori. E questo speriamo possa aiutare a fare un salto dal contante al digitale”.

"Con Bill vogliamo entrare nel settore e prendere subito un ruolo di leadership - dice Monica Del Naja, head of digital payments di SisalPay - vogliamo entrare nel settore e prendere subito un ruolo di leadership. Fornire un servizio completo e smart per i nostri cliente sul fronte dei consumatori e dei venditori eliminando ogni commissione delle banche. Infatti per le transizioni inferiori a 10 euro non sono previsti costi, in quelle superiori il costo fisso è solo 10 centesimi. E la App indica anche i punti vendita più vicini, prevede promozioni e chashback come strumento di marketing per il venditore. Per chi si registra (su App Store e Google Pay) c’è anche un welcome bonus di cinque euro”.

Bill è stata concepita in dieci mesi da una nuova struttura interna di SisalPay, pensata come una startup, formata da venti giovani talenti con diverse competenze che oltre a sviluppare il progetto ne hanno anche tetsto le funzionalità d’uso con gli utenti. Un risultato reso possibile dai costanti investimenti sull’asset strategico della rete per i servizi, che hanno permesso una crescita nel tempo non solo numerica, ma anche tecnologica.

Solo nel 2017 sono stati stanziati oltre 20 milioni di euro per innovare il canale dei punti vendita al servizio dei cittadini e rafforzare l’ecosistema dei servizi offerti dal brand SisalPay: in cifre, oltre 200 milioni di transazioni l’anno per un totale di oltre 9,5 miliardi di euro, il 20% dei quali in moneta elettronica.

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