Le spese scolastiche sono detraibili? Ecco cosa fare

Lo studio condotto dall'Osservatorio di Findomestic dimostra che molti genitori non sanno di poter detrarre il 19% delle spese scolastiche dei figli

La percentuale del 41% non ha la più pallida idea di poter beneficiare delle agevolazioni fiscali per chi ha i figli a scuola, l'8% invece decide di non beneficiarne volontariamente. A rivelarlo è Claudio Bardazzi, il responsabile dell'Osservatorio che fa capo a Findomestic:" La detrazione è applicabile a una spesa massima di 717 euro e gli studenti di ogni ordine e grado in Italia che possono usufruire della detrazione sono oltre 8 milioni, nelle casse dello Stato rischiano perciò di rimanere centinaia di milioni di euro che le famiglie potrebbero recuperare".

Informarsi all'interno del proprio contesto aziendale potrebbe essere utile, visto che le aziende spesso aderiscono a queste iniziative welfare dando la possibilità ai propri dipendenti di partecipare al sostentamento delle spese scolastiche dei figli. Soltanto il 17% degli intervistati sfrutta quest'opportunità.

Il Nord Ovest è la parte d'Italia dove si spende di più per il sostentamento dei figli a scuola, infatti si ha una spesa media che tocca i 698 euro contro invece i 540 del meridione e la parte insulare d'Italia.

E come affronteranno le famiglie queste spese? Il 57% degli intervistati cercherà di far fronte alle spese scolastiche utilizzando la fonte di reddito annuale mentre il 38% attingerà ai propri risparmi accantonati, chiederà aiuto agli amici oppure ai famigliari e così via.

Il calo della vendita dell'usato, gli italiani non usufruiranno più dello "sconto" riservato a chi acquista usato. Infatti, quest'anno c'è stato un brusco calo di vendita di materiale scolastico usato. L'anno scorso furono il 73% degli italiani a comprare usato, oggi invece si attesta intorno al 59%.

I libri e i dizionari sono quelli che fanno crescere maggiormente il costo del materiale scolastico.