Economia

Stress test, la Bce boccia Mps e Carige

Ecco le pagelle dell'Eurotower sulle banche italiane ed europee. Al Monte mancano 2,1 miliardi di euro

Stress test, la Bce boccia Mps e Carige

Venticinque banche dell'Eurozona non hanno superato gli stress test e le analisi approfondite dei bilanci condotte dalla Banca Centrale Europea. Gli istituti di credito esaminati erano in totale 131. Tra le bocciate italiane, anche Carige e Monte dei Paschi di Siena.

Al 31 dicembre 2013, al di sotto dei requisiti minimi di capitale erano 25 banche, ma 12 hanno già coperto 15 miliardi di carenze di capitale con interventi correttivi effettuati nel corso del 2014. Le 131 banche dovranno intervenire complessivamente con 47,5 miliardi di euro di aggiustamenti di patrimonio; le banche bocciate hanno a disposizione due settimane di tempo per presentare i piani di ricapitalizzazione.

Tra le italiane, su un totale di 15 istituti di credito presi in esame, le più colpite sono Mps e Carige, che dovranno intervenire, rispettivamente, per 2,11 miliardi e 814 milioni. Sette altre banche italiane, tra cui Bpm e Popolare Vicenza, hanno invece recuperato con aumenti di capitali perfezionati tra gennaio e settembre 2014.

Dopo aver appreso dei risultati dei test, Mps ha replicato in una nota di stare esaminando le azioni da includere nel capital plan da presentare ad Eurotower: Ubs e Citigroup saranno advisor per valutare tutte le "opzioni strategiche". Mps ha però anche specificato di essere stata penalizzata dalle modalità con cui i rilievi di Bce sono stati svolti.

Per il presidente del Consiglio di sorveglianza della Bce, Daniele Nouy, la valutazione complessiva dei maggiori istituti di credito dell'Eurozona "rappresenta un eccellente inizio nella giusta direzione.

"Essa ha richiesto enormi sforzi e considerevoli risorse da tutte le persone coinvolte, comprese le autorità nazionali dei Paesi dell'Eurozona e la Bce - prosegue Nouy - Ha aumentato la trasparenza nel settore bancario e fatto luce sulle aree negli istituti e nel sistema che devono essere migliorate"

Soddisfazione è stata espressa da Bankitalia: "Gli stress test hanno confermato la solidità complessiva del sistema nonostante i ripetuti shock subiti negli ultimi sei anni", ha ricordato Via Nazionale. A queste dichiarazioni si è allineato anche il Ministero dell'Economia, che ha apprezzato la conferma dell'accresciuta "capacità di tenuta del settore bancario nell'Unione Europea".

In merito alla bocciatura di Carige e Mps, il ministro Pier Carlo Padoan ha poi dichiarato che di confidare "che le residue carenze patrimoniali saranno coperte con ulteriori operazioni di mercato, e che la trasparenza assicurata dal comprehensive assessment permetterà di portarle a compimento agevolmente".

L'esame della Bce di cui sono usciti oggi i risultati non ha precedenti: l'obiettivo è aumentare la trasparenza sullo stato di salute del sistema bancario, ma anche saggiare la solidità complessiva del sistema bancario dell'Unione, attraverso un'analisi della qualità degli attivi delle banche, come anche tramite una simulazione di condizioni estremamente negative.

Lo scopo è poi anche quello di aumentare la fiducia dei mercati: un obiettivo su cui si potrà dare una valutazione domani, alla riapertura delle Borse.

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