Economia

Su famiglie e piccole imprese solo 60 miliardi di sofferenze. Gli altri 140 sono di clienti big

Su famiglie e piccole imprese solo 60 miliardi di sofferenze. Gli altri 140 sono di clienti big

Alle famiglie e alle piccole e medie imprese sono legati solo 60 miliardi di prestiti non rimborsati alle banche. Sulle aziende maggiori, quelle che hanno affidamenti superiori a 500.000 euro, pesa invece il 70% delle sofferenze, quasi 140 miliardi. Secondo un'analisi del Centro studi di Unimpresa, il totale delle sofferenze delle banche, pari a 198,6 miliardi, è legato a finanziamenti concessi a 1.267.184 clienti. Il 70,28% dei prestiti non ripagati è attrbuibile ad appena 60.096 soggetti (il 4,74% del totale), per lo più grandi imprese, sui quali pesano «arretrati» per 139,5 miliardi; il restante 29,27% dei crediti deteriorati è invece legato a 1.207.088 «affidati» (il 95,26% del totale), famiglie e aziende di minore dimensione, sui quali pesano arretrati per 59,03 miliardi.

Per quanto riguarda i grandi prestiti non rimborsati, sugli affidamenti tra 500.000 euro e 1 milione le sofferenze ammontano a 17,1 miliardi (8,65%) e sono legate a 26.616 soggetti (2,10%); sui crediti tra 1 e 2,5 milioni pesano sofferenze per 28,4 miliardi (14,31%) riconducibili a 20.009 clienti (1,58%); tra 2,5 e 5 milioni, le rate non pagate valgono 24,4 miliardi (12,3%) e sono legate a 7.642 soggetti (0,60%); le sofferenze legate ai prestiti tra 5 e 25 milioni valgono 45,6 miliardi (22,97%) di 5.257 clienti (0,41%); appena 572 «affidati» (0,05%) hanno sofferenze per prestiti superiori a 25 milioni che valgono 23,9 miliardi.

Le sofferenze connesse ai prestiti più piccoli, a cominciare da quelli tra 250 e 30.000 euro ammontano a 5,7 miliardi (2,91%). Le rate non pagate dei prestiti tra 30.000 e 75.000 euro ammontano a 7,4 miliardi (3,76%), quelle relative a prestiti tra 75.000 e 125.000 euro a 9,2 miliardi (4,66%). Per i prestiti da 125.000 a 250.000 euro le sofferenze valgono 20,5 miliardi (10,33%) e da 250.000 a 500.000 euro sono legate a 49.

568 clienti (3,91%) e valgono 16,02 miliardi (8,07%).

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