Economia

Tasso di disoccupazione, crescita senza precedenti

I posti di lavoro in ulteriore calo: la disoccupazione arriva al 12%. E la Bce avverte: "Rischi sulla ripresa attesa"

Il presidente della Bce Mario Draghi
Il presidente della Bce Mario Draghi

La ripresa tanto attesa e continuamente rimandata si allontana nuovamente. È un quadro a tinte fosche quello dipinto dagli analisti della Bce che lanciano un pesante allarme all'Eurozona. A preoccupare maggiormente è il mercato del lavoro che supisce ulteriori contrazioni. Alla fine del 2012 il tasso di disoccupazione nell’Eurozona ha continuato a crescere "raggiungendo livelli senza precedenti". Secondo i dati contenuti nel bollettino mensile, la disoccupazione avrebbe toccato il 12% a febbraio e si appresterebbe a segnare "un ulteriore calo dei posti di lavoro nel primo trimestre del 2013".

Secondo la Banca centrale europea, la debolezza economica che è stata registrata nel 2012 si è trascinata nella prima parte di quest’anno. "Per la seconda metà dell’anno - si legge nel bollettino del Bce - si prevede una graduale ripresa". Ripresa che potrebbe essere soggetta "a rischio al ribasso". Nel bollettino mensile, gli analisti di Francoforte hanno, tuttavia, spiegato che "l’orientamento di politica monetaria resterà accomodante fintantoché necessari". Fra i rischi per la ripresa nell’Eurozona vi è "una lenta o insufficiente attuazione delle riforme strutturali nell’area". Proprio per questo, diventa "fondamentale" che i governi del Vecchio Continente intensifichino le riforme per la crescita aprendo i mercati dei beni e servizi e del lavoro e modernizzando la pubblica amministrazione.

Per ridurre il gap fra l’accesso al credito nel Nord Europa rispetto ai Paesi che risentono di tensioni, la Bce è convinta che sia necessario procedere "velocemente" con l’Unione bancaria.

"Il futuro meccanismo di vigilanza unico e il meccanismo di risoluzione unico - si legge nel bollettino mensile della Bce - rappresentano elementi d’importanza cruciale per una rinnovata integrazione del sistema bancario e quindi richiedono una rapida attuazione".

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