Economia

Telecom tra i francesi di Orange e Vivendi

Tornano le voci su Premium e Mediaset vola in Borsa (+6,5%)

Vivendi ha già il 23,8% di Telecom Italia e probabilmente porterà in tempi brevi il suo investimento, più volte definito «strategico», a ridosso del 25%. Intanto però il patron della società francese, Vincent Bollorè, sta anche trattando con Mediaset per la pay tv Premium. Sul fronte delle tlc alla finestra ci sono invece Orange e Telefonica. Per il momento gli spagnoli stanno zitti, vista l'ingombrante presenza della controllata brasiliana, ma, con il mercato europeo diviso tra gruppi della portata di British Telecom e Deutsche Telekom, non c'è dubbio che spagnoli e francesi accarezzino la possibilità di mettere le mani sul più debole degli ex-monopolisti, ossia Telecom Italia. Per ora a parlare è solo l'ad di Orange, Stephane Richard, che si è detto pronto a valutare una fusione con Telecom se lo chiedesse appunto Bollorè, che insieme all'ad di Vivendi Arnaud de Puyfontaine è oggi il padrone di casa di Telecom.Parole che hanno scatenato ieri in Borsa un nuovo rialzo del titolo che, partito fortissimo, fino a segnare un +7%, a fine giornata ha chiuso a +1,5%. Insomma, anche questa volta la speculazione è stata arginata dai fatti. E dunque la paventata fusione con Orange su cui Asati, l'associazione dei piccoli azionisti, ha espresso molti dubbi, non si farà. Anche il premier Matteo Renzi ha frenato gli entusiasmi. Quanto alla tv, Vivendi che in Francia controlla Canal Plus, secondo indiscrezioni di Reuters, vorrebbe comprare l'89% di Mediaset Premium pagando la metà in contanti e la metà in azioni. Il restante 11% di Premium è di Telefonica, che lo ha acquistato lo scorso anno per 100 milioni. Le indiscrezioni hanno fatto scattare in Borsa il titolo Mediaset (+6,8%) che potrebbe fare una joint venture con Parigi sui contenuti. Della partita potrebbe fare parte, indirettamente, il passaggio delle torri di Inwit a Ei Towers. Le torri di trasmissione che fanno capo a Telecom passerebbero alla società per le torri tv di Mediaset. Domani c'è il cda di Inwit e qualcosa potrebbe già emergere. Ei Towers sarebbe comunque al lavoro per presentare un'offerta vincolante interamente in contanti per una quota inferiore al 30%. Sul piatto potrebbero essere messi circa 900 milioni, ma così verrebbe lasciata a Telecom la maggioranza della società. In questo l'offerta differisce profondamente da quella degli spagnoli di Cellnex che vorrebbero invece acquistare il 45% di Inwit. Le proposte finali dei due contendenti saranno presentate al cda Telecom in programma per il 17 marzo. Se l'offerta di Ei Towers dovesse prevalere le mille torri di trasmissione tlc che ha in portafoglio potrebbero passare direttamente sotto il cappello di Inwit andando a integrare le 11.500 che già costituiscono la sua rete.

La partita, comunque, è aperta e si intreccia con lo sviluppo della rete a banda ultralarga in Italia per la quale l'ad di Telecom Marco Patuano ha promesso 12 miliardi di investimenti in tre anni.

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