Economia

Twitter assume in Italia per crescere nella pubblicità

La società Usa ha aperto una sede nel nostro Paese per crescere nella pubblicità

Twitter assume in Italia per crescere nella pubblicità

Twitter è pronta ad assumere per crescere in Italia. Da un mese, infatti, è stato nominato un country manager, Salvatore Ippolito, napoletano con un lungo percorso nel settore web che l'ha portato da Nielsen a Microsoft, il cui obiettivo è di far crescere la squadra del social network. «In Italia siamo pochi - ha spiegato Ippolito -; fino a oggi, infatti, tutte le scelte sono state fatte dal quartier generale europeo, tra Inghilterra e Irlanda, dove lavorano comunque manager italiani».

Cifre e numeri non ce ne sono, ma è certo che il social network guidato da Dick Costolo, che da qualche mese soffre in Borsa con il titolo sceso da 72 a 32 dollari, sta cambiando pelle per cercare di rimediare al rallentamento nella crescita degli utenti.

Twitter ha 500 milioni di clienti registrati, ben lontano dunque dall'1,2 miliardi di Facebook, ma solo 255 milioni sono quelli attivi, e fa fatica a sfondare nella raccolta pubblicitaria. I detrattori dicono che, con soli 140 caratteri a disposizione - il tipico Tweet (cinguettio) dell'utente medio - il servizio sia superficiale. Mentre i sostenitori pensano che Twitter sia un sistema infallibile per far girare le notizie o promuovere un marchio. Certo i cambiamenti sono visibili.

Ora Twitter, secondo quanto ha spiegato l'analista Paul Judge, non tratta più di quello che stanno facendo gli utenti, ma di cosa sta succedendo nel mondo.

«Uno dei nostri servizi più interessanti - continua Ippolito - è Twitter trend aggiornato ogni 15 minuti. Qui sono mostrati gli hashtag con gli argomenti su cui si stanno concentrando maggiormente gli utenti. In questa pagina viene sistemato anche un hashtag a pagamento che è quello del nostro inserzionista. Siamo in grado di fare campagne giornaliere. Tra i nostri clienti c'è spesso Sky che lancia le sue trasmissioni». E questa non è la sola novità. È di pochi giorni fa l'annuncio della partnership con Amazon. L'accordo prevede che si potranno fare acquisti online sul famoso sito americano di e-commerce attraverso un semplice hashtag. Ogni volta che gli utenti troveranno un Tweet contenente un prodotto che interessa, potranno direttamente inserirlo nel carrello Amazon, senza mai uscire da Twitter.

Quanto all'Italia, l'idea è di affiancare una forza vendite alla squadra che, dall'estero, già si occupa di partnership e che supporta l'uso del sito sociale da parte di aziende, organizzazioni e singoli utenti al fine di allargare la gamma dei prodotti advertising che già conta su Tweet, account e tendenze - tutte - ovviamente, sponsorizzate.

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