Economia

La Ue ora avverte l'Italia: "Rischia di dover ridare tutti i fondi per la Tav"

La Commissione Ue avvisa l'Italia: "Più tempo passa più rischia di dover restituire i fondi"

La Ue ora avverte l'Italia: "Rischia di dover ridare tutti i fondi per la Tav"

"Più passa il tempo, più è alto il rischio" che l'Unione europea decida di tagliare i finanziamenti per la Tav riallocandoli a altri progetti o che esiga dall'Italia la restituzione dei fondi già versati.

A "minacciare" l'Italia è stato un portavoce della Commissione europea, Enrico Brivio: "Ci aspettiamo che l'Italia rispetti l'accordo di finanziamento o che comunichi e chiarisca la sua posizione sul modo in cui intende rispettarlo", ha sottolineato, "Ritardi nel progetto e nella sua attuazione possono portare a una riduzione del finanziamento in linea con il principio 'use it or lose it' (usalo o perdilo). Ci sono 813,8 milioni che sono stati approvati per la prima fase dei lavori. E questa somma è condizionata ai progressi realizzati sui siti di costruzione".

Secondo la Commissione, la Tav sa già subendo "crescenti ritardi" per la decisione del governo italiano di sospendere alcuni appalti importanti. "La situazione è monitorata da vicino dalla Commissione europea", ha ricordato il portavoce. "A seconda dell'evoluzione nei prossimi giorni e settimane, potrebbe essere necessario prevedere cambiamenti all'accordo di finanziamento per modificare la portata dell'azione e il livello del contributo finanziario.

Visto che il calendario non è già rispettato, più passa il tempo più alto è il rischio che alcuni fondi siano riallocati in futuro".

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