Economia

Valanga di lettere Inps: ricalcolo degli assegni ​e richiesta di arretrati

L'Inps sta inviando migliaia di lettere a diversi invalidi civili per chiedere indietro i soldi delle prestazioni pensionistiche erogate

Valanga di lettere Inps: ricalcolo degli assegni ​e richiesta di arretrati

L'Inps sta inviando migliaia di lettere a diversi invalidi civili per chiedere indietro i soldi delle prestazioni pensionistiche erogate. Nel mirino dell'Istituto di previdenza sociale sono finiti tutti coloro che percepiscono un assegno mensile di invalidità o una pensione di invalidità. Come ricorda Libero, nella comunicazione dell'Inps viene comunicato una rideterminazione dell'assegno con una conseguente sforbiciata all'assegno e la restituzione delle somme incassate negli ultimi due anni. Nella missiva Inps non vengono però specificati, sempre secondo Libero, i motivi del cambiamento degli importi. Il punto centrale della lettera dell'Inps è uno solo: la revoca della pensione di invalidità e la richiesta del pagamento di quanto "percepito indebitamente". L'unica mossa da poter fare in questi casi è recarsi personalmente agli uffici Inps più vicini e chiedere ulteriori spiegazioni.

Normalmente gli invalidi civili che non superano i limiti reddituali devono onorare l'obbligo di invio della dichiarazione dei redditi anche tramite i Caf. Ergo appare abbastanza improbabile l'ipotesi che possa essereci una discrepanza tra quanto dichiarato nel Red e i limiti determinati dalle normative. Inoltre è necessario farsi affiancare da un Caf anche nella fase successiva per poter considerare quali sono le contestazioni mosse dall'Inps. In alcune lettere non sono presenti nemmeno i limiti di tempo entro cui poter fare ricorso. L'onere della prova è comunque a carico del cittadino.

Un ricorso può comunque essere presentato attraverso il portale web dell'Inps.

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