Economia

Vincono strategia e diversificazione

È la visione di breve periodo che condiziona sia le aziende che gli investitori». Stefano Canali è il direttore generale di Canali spa, tra le firme più importanti dell'abbigliamento di Casa Italia. L'azienda va a meraviglia. È già al suo secondo passaggio generazionale: 80 anni di storia attraversati in un batter di ciglia, consolidando posizioni e attività. Ma, come tante straordinarie aziende italiane, Canali si tiene lontana dalla finanza, dalla borsa. Perché? «Prima di tutto perché non ne abbiamo bisogno - spiega Stefano - ma il motivo vero è un altro: noi non vogliamo farci travolgere dalla logica, illogica delle trimestrali. Un'azienda di successo deve avere una visione di lungo periodo deve guardare più avanti del proprio naso. A noi non interessa lavorare per costruire risultati fantastici nel breve periodo. A noi importa che i risultati ci siano sempre e i momenti difficili sono quelli in cui riprogrammiamo, non quelli in cui ci preoccupiamo». Ma i regolamenti non impongono più di pubblicare i dati trimestralmente: «Vero, ma se non li pubblichi gli investitori pensano che tu stia nascondendo qualcosa».

Quella delle trimestrali finisce per essere la logica anche dei risparmiatori. «Certo - conferma Canali - la borsa non può essere il mondo del mordi e fuggi, ma deve rappresentare la forma d'investimento con cui si dà fiducia alle aziende che la meritano e la fiducia non può essere tolta o ridata ogni tre mesi». L'idea di efficenza nel lungo periodo di Canali è la stessa che dovrebbero avere i risparmiatori quando affidano i loro capitali ai mercati. Ma non è solo in questo che il parallelismo funziona: «Qual è il segreto del nostro successo? Strategia e diversificazione. La strategia ci permette di impostare i nostri piani di investimento; la diversificazione di attuarli a prescinderle dagli andamenti del mercato». Non è proprio ciò di cui ha bisogno il mondo del risparmio? Strategia nelle scelte e diversificazione negli investimenti. Di questo si parlerà nel corso della trasmissione Mercati che Fare in onda domenica alle 14.30 su TgCom24.

leopoldo.

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