Economia

Volkswagen in 5 anni investirà 85,6 miliardi

Mega-piano al 2019 dei tedeschi, Marchionne riprende in mano il dossier Cina e rafforza l'accordo Fca-Gac

Alle ultime clamorose mosse di Sergio Marchionne (presidenza di Ferrari, scorporo da Fca del Cavallino - con Exor che diventerà primo azionista - e sua quotazione del 10%, convertendo da 2 miliardi di euro), insieme alla notizia che il Lingotto raggiungerà il pareggio in Europa nel 2016, ecco rispondere i rivali di sempre del Gruppo Volkswagen.

E come sua prassi, Wolfsburg ama fare le cose in grande: nei prossimi 5 anni il colosso tedesco che stravede per i marchi blasonati italiani (ha in pancia Ducati, Lamborghini e Italdesign; sogna Alfa Romeo; e sta guardando con sempre più attenzione alla neonata Fca) investirà ben 85,6 miliardi di euro a livello mondiale. Si tratta, senza dubbio, di un enorme sforzo visto che il gruppo guidato da Martin Winterkorn, con la benedizione di Ferdinand Piëch, è alle prese anche con un piano di forte contenimento dei costi (il programma di risparmi annunciato prevedeva 5 miliardi per il marchio Volkswagen, per aumentare le rendite entro il 2018, e altri 2 miliardi il marchio Audi). Gli 86,5 miliardi (Fca ne ha messi in campo una cinquantina nel piano industriale al 2018 annunciato in primavera) serviranno per produrre nuovi modelli, sviluppare tecnologie e impianti sempre meno inquinanti in Germania e all'estero. La cifra non include, però, gli investimenti previsti per le joint venture in Cina, pari ad altri 22 miliardi. «Continueremo a puntare sul futuro per diventare il costruttore leader nel settore da un punto di vista sia ecologico sia economico, con i prodotti migliori e più sostenibili - ha affermato Winterkorn -; i costi di sviluppo restano elevati in futuro a seguito di elevate pressioni sull'innovazione e di crescenti richieste all'industria dell'auto a livello normativo per le emissioni di anidride carbonica. Come gruppo abbiamo la forza finanziaria e l'esperienza per continuare a estendere la nostra leadership tecnologica e raggiungere i nostri obiettivi».

Circa la metà degli investimenti nel settore auto (56%), saranno concentrati in Germania (anche Fca, nel suo piano, intende dare un forte impulso al suo sistema industriale italiano). Winterkorn ha anche precisato che la mole degli investimenti si focalizzerà sui veicoli sportivi (sfida aperta al nuovo corso premium di Fca) e modernizzando parte del portfolio dei veicoli commerciali.

Intanto Marchionne riprende in mano il dossier Cina: l'accordo con il socio Gac sarà rafforzato per crescere di volumi e quota entro il 2018.

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