Economia

Eismann, in aumento i clienti

Da 380mila a 420mila nei primi sei mesi dell'anno: aumentano i clienti di Eismann Italia, realtà ai vertici del settore produzione e distribuzione porta a porta di surgelati, che ha chiuso il 2008 con un fatturato da 103 milioni e un ebitda da 6,4 milioni. Il dato si tradurrà, secondo le previsioni del management, in un fatturato 2009 da 110 milioni di euro, pari a un +7%, con un ebitda all'8%. Commenta l'ad Giovanni Paolino: «Le famiglie italiane ci stanno dando sempre più fiducia, a riconoscimento del ruolo sociale importante che la nostra organizzazione sta svolgendo».
«L'impeccabilità del servizio di consegna a domicilio - continua Paolino - è uno dei nostri punti di forza, che ci garantisce percentuali di fidelizzazione e progressioni di fatturato di particolare rilievo, oltre tutto in un settore, quello alimentare, che in Italia nell'ultimo anno ha subìto perdite del 2-3%. I risultati che stiamo ottenendo premiano la scelta aziendale di fungere da reale supporto alle famiglie che hanno sempre meno tempo da dedicare alla spesa, ma anche ai single, agli anziani, ai disabili, e a tutti coloro che per vari motivi non possono uscire di casa». Nel 2009 Eismann ha investito 2 milioni in formazione del personale, con 40.000 ore complessive di addestramento.
«I nostri non sono dei semplici venditori, ma delle persone di fiducia e di riferimento in ambito domestico. A Forlì abbiamo un cliente non vedente che dà il suo portafoglio alla persona che gli va a fare le consegne, perché vada a pagargli le bollette...». Ma l'impegno sociale di Eismann, sottolinea Paolino, va oltre: «In un periodo di crisi economica, abbiamo deciso di proseguire a oltranza la politica dei prezzi bloccati, pur mantenendo quella qualità di prodotto e di filiera che ci contraddistingue. E abbiamo acquistato alcuni furgoni ecologici antinquinamento, con l'obiettivo di rinnovare nei prossimi anni l'intero parco mezzi - attualmente composto da quasi 800 unità ».
La crescita di Eismann trova conferma nel puntuale raggiungimento dei previsti piani di espansione in territorio nazionale, e in particolare al Centro, con la recente apertura di due filiali a Macerata e Pescara, mentre una terza vedrà la luce entro l'anno. Intanto Eismann Italia, che fa parte di un Gruppo leader a livello europeo, acquistato nel 2007 dai suoi stessi manager, ha assorbito la Family Frost Slovenia (il Gruppo Eismann era già in possesso delle altre 8 Family Frost europee), ampliando così la sua influenza sugli scenari esteri. Per fare fronte ai nuovi impegni a livello locale e internazionale, la Società veronese ha incaricato nell'anno in corso 90 nuovi addetti alle vendite.
Eismann Italia ha in tutto 53 filiali sparse sul territorio nazionale in cui operano circa 1.000 addetti. Secondo il piano strategico aziendale, filiali e addetti diventeranno, entro il 2010, rispettivamente 60 e oltre 1200, mentre il fatturato, in linea con i trend già espressi nel 2009, potrebbe attestarsi sui 115 milioni di euro.
Eismann Italia è una delle aziende più dinamiche all'interno del gruppo Eismann, realtà internazionale che vanta un fatturato di 650 milioni e la leadership europea per numero di paesi raggiunti: il gruppo infatti - con 4500 furgoni e 2.

5 milioni di clienti - è presente in 17 nazioni.

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