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Elezioni in Iraq, riconteggio dei voti

La commissione elettorale irachena ha ordinato oggi il riconteggio dei voti delle elezioni legislative del 7 marzo espressi in alcuni distretti di Bagdad. La lista più votata stata la "Coalizione per lo stato di diritto", del premier uscente Nuri al Maliki

Elezioni in Iraq, riconteggio dei voti

Bagdad - La Commissione elettorale irachena ha ordinato il riconteggio delle schede che riguardano i voti espressi in alcuni seggi di Bagdad. Nella capitale irachena, la lista più votata nelle elezioni politiche irachene del 7 marzo è stata la "Coalizione per lo stato di diritto", del premier uscente Nuri al Maliki.

Il riconteggio dei voti Saranno ricontati i voti di Baghdad delle elezioni politiche del 7 marzo a seguito della denuncia di frodi del Primo ministro uscente Nuri al Maliki. Hamdia al Hussaini, della Commissione elettorale indipendente, ha precisato che il riconteggio è stato ordinato da un comitato di tre membri che indaga sui ricorsi elettorali. L’Alleanza per uno Stato di diritto di al Maliki aveva richiesto il riconteggio dei voti in cinque province - Bassora, Baghdad, Qadissiya, Anbar e Ninive - che equivalgono ad un quinto dei 325 seggi in Parlamento. Al termine di una propria inchiesta sullo scrutinio del 7 marzo, giorni fa la coalizione di al Maliki aveva stimato a 750mila il numero dei voti dubbi. L’alleanza guidata da Maliki è arrivata in seconda posizione dietro al Blocco iracheno (Iraqiya) del suo grande rivale, l’ex Primo ministro Iyad Allawi.

Il Blocco iracheno ha vinto due seggi in più (91 contro 89) e pertanto nessuna delle due principali formazione dispone della maggioranza per formare da sola il governo.

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