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Elusione fiscale, la Bain Capital di Romney nel mirino della procura

La società fondata dal candidato repubblicano coinvolta in un'inchiesta della procura di New York. L'accusa è di elusione fiscale

Elusione fiscale, la Bain Capital di Romney nel mirino della procura

Una grana si abbatte sul candidato repubblicano Mitt Romney nen pieno della campagna elettorale. La Bain Capital, società di private equity di cui lo sfidante di Obama è fondatore, è finita nella lente di ingrandimento del procuratore capo di New York Eric T. Schneiderman per un'inchiesta sull'elusione fiscale che coinvolge una decina di grandi nomi della finanza americana.

L’indiscrezione del New York Times arriva in piena campagna elettorale, a pochi giorni dalla chiusura della convention di Tampa che ha nominato Romney come il candidato repubblicano alla corsa per la Casa Bianca. Eric T. Schneiderman, il procuratore generale di New York, avrebbe inviato nelle ultime settimane mandati a una decina di società per ottenere documenti che potrebbero a suo avviso rivelare come queste abbiano "convertito alcune commissioni dagli investitori in fondi di investimento, sui quali vige un’aliquota fiscale più bassa rispetto al reddito ordinario".

Fra le società che si sarebbero viste recapitare i mandati per la consegna di informazioni ci sarebbero oltre a Bain Capital anche Kohlberg Kravis Roberts & Co, TPG Capital, Sun Capital Partners, Apollo Global Management e Silver Lake Partners.

"Alcuni manager delle società" indagate "temono che Schneiderman, democratico al primo mandato con legami con l’amministrazione Obama, stia cercando di imbarazzare l’industria a causa delle radici di Romney a Bain Capital", ha affermato il New York Times, sottolineando che altri manager ritengono invece che la mossa rientri negli sforzi dello stato di recuperare fondi.

"Investire commissioni è una pratica comune, accettata e totalmente legale. In ogni caso, l’accordo siglato al momento della sua uscita non consente a Romney o al suo blind trust nulla del genere e posso confermare che né Romney né il trust ha mai usato tale pratica, né prima né dopo l’uscita da Bain Capital", ha precisato R.

Bradford Malt, legale di Romney che gestisce gli investimenti e i fondi della famiglia.

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