Cultura e Spettacoli

Emilio Salgari, Sandokan tradotto nella lingua delle tigri di Mompracem

Per la prima volta un romanzo del grande scrittore veronese, morto cent'anni fa, pubblicato in Malesia. E l'Associazione «Il Corsaro Nero» organizza uno storico pranzo salgariano

Proprio nell'anno della tigre, Sandokan e compagni debuttano in Malesia nella lingua delle tigri di Mompracem narrate dal grande scrittore veronese Emilio Salgari (1862-1911). Si tratta di «I pirati della Malesia», tradotto in malese dall'Institut Terjemahan Negara Malaysia (Itnm) e presentato in occasione del Kuala Lampur International Book Fair. La Itnm ha usato come base la traduzione inglese della Roh Press, in vendita dal 2007 con il titolo «Sandokan: the Pirates of Malaysia». E così, per la prima volta, le avventure dei pirati salgariani sono in vendita nel Borneo, nelle lingue di Sandokan.
Fervono, intanto, in tutta Italia i preparativi per il centenario della scomparsa di Salgari, che morì suicida il 25 aprile 1911 a Torino, in gravi difficoltà economiche e devastato dalla malattia mentale della moglie Ida. A Verona l'associazione «Vivi La Valpolicella» ha promosso un convegno di studi che si terrà il 22 ottobre nel Palazzo della Gran Guardia, a cui parteciperanno i maggiori esperti salgariani. Anche Torino, dove il padre del Corsaro Nero si rifugiò in cerca di fortuna, lo ricorderà con varie iniziative nel corso del 2011, tra cui un convegno di studi letterari che vedrà la collaborazione delle università torinese e veronese, con il coordinamento del Museo della Scuola e del Libro per l'infanzia di Palazzo Barolo.
Infine i lettori affezionati delle avventure di Sandokan si riuniranno a tavola per uno storico «pranzo salgariano». È quanto propone l'Associazione Il Corsaro Nero, che edita l'omonima rivista dedicata all'universo dello scrittore Emilio Salgari (1861-1911), in programma per venerdì 30 aprile, alle ore 12.30, a Chievo (Verona). Nell'ambito del premio di letteratura avventurosa «Emilio Salgari», il periodico organizzerà con i docenti e gli studenti dell'Istituto alberghiero «A. Berti» di Chievo un «pranzo salgariano», con piatti cucinati secondo tipiche ricette ottocentesche. Il menù sarà quello offerto dagli amici dello scrittore allo stesso Salgari per festeggiare la sua nomina a cavaliere dell'Ordine equestre da parte del re d'Italia nel 1897. Quindi le pietanze che verranno proposte ai lettori dei popolari romanzi d'avventure esotiche saranno le stesse che gustò Salgari durante il pranzo veronese che fu offerto in suo onore il 24 aprile 1897. Annaffiate con bicchieri di vino di Valpolicella, le portate prevedono una zuppa primaverile, una noce di bue con croste filettate, novellini su riso in salsa suprema, asparagi alla parmigiana e per finire dessert e caffè. Prima del pranzo, alle ore 11, presso la biblioteca dell'Istituto alberghiero «A.

Berti» si terrà una tavola rotonda sul romanzo salgariano «La favorita del Mahdi», a cura dell'associazione Il Corsaro Nero.

Commenti