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Alba Dorata: pronti a fare saponette degli immigrati

Un documentario sul partito greco di stampo neo-nazista scatena la bufera. Nelle parole dei candidati riferimenti evidenti all'Olocausto

Militanti di Alba Dorata a Salonicco dopo le elezioni del 2012
Militanti di Alba Dorata a Salonicco dopo le elezioni del 2012

Un documentario mandato in onda dal canale inglese Channel 4 scatena la tempesta intorno al movimento di stampo neo-nazista Alba Dorata.

Le immagini seguono alcuni candidati del partito nella loro campagna elettorale per le scorse elezioni greche. Tra di loro c'è anche Alexandros Plomeratis. L'esponente di Alba Dorata si scaglia - nulla di nuovo, viste le idee del movimento - contro gli immigrati. Ma va oltre. Promette di "essere pronto a metterli nei forni". Non contento dice che li trasformerebbero in saponette, a patto di non usarle, perché rischierebbero uno sfogo cutaneo.

I riferimenti all'Olocausto fatti da Plomaritis, che al Parlamento non è stato eletto, sono evidenti. I destinatari del messaggio sono gli immigrati che vivono ad Atene, dove il partito ha ottenuto una ventina di seggi alle ultime elezioni.

In seguito alla messa in onda del documento la nuova task-force anti-razzismo della polizia greca ha sottoposto il caso alla magistratura. I membri del partito Alba Dorata hanno risposto alla critiche spiegando che in realtà le frasi erano state dette in un contesto non ufficiale, mentre il candidato scherzava con i giornalisti.

E che le immagini sono state riprese senza un'autorizzazione.

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