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Bo Xilai tenta la rivoluzione dal carcere: nuovo partito

Sfida aperta al partito comunista cinese dai seguaci di Bo Xilai, il leader della sinistra comunista caduto in disgrazia e condannato all' ergastolo, che hanno annunciato la formazione di un nuovo partito

Bo Xilai tenta la rivoluzione dal carcere: nuovo partito

Pechino - Sfida aperta al partito comunista cinese dai seguaci di Bo Xilai, il leader della sinistra comunista caduto in disgrazia e condannato all' ergastolo, che hanno annunciato la formazione di un nuovo partito. In un'intervista telefonica Wang Zheng, un' insegnante universitaria che già in passato si era esposta sostenendo apertamente Bo, ha dichiarato che il nuovo partito si chiama Zhi Xian (letteralmente «la Costituzione è l'autorità suprema»). Wang ha precisato che la formazione del partito è stata notificata alle autorità e ha sottolineato che si tratta di un'iniziativa «legale e ragionevole». Bo è stato nominato «presidente a vita» del partito, e la decisione gli è stata comunicata con una lettera inviata al carcere di Qincheng, a nord di Pechino. La Costituzione cinese non parla della formazione di nuovi partiti e stabilisce la supremazia del partito comunista, definito «unico partito al potere». Però esistono otto partiti «democratici», i cui rappresentanti sono membri dell' Assemblea Consultiva del Popolo, uno dei due rami del «Parlamento» cinese. Tutti questi partiti sono nati prima del 1949, l'anno nel quale il Pcc ha conquistato il potere.

Coloro che hanno creato partiti dopo quella data, come il fondatore del partito democratico cinese Xu Wenli, sono stati perseguitati e incarcerati dal regime.

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