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Brasile, ora la soap opera si gira nella favela

Una telenovela viene ambientata per la prima volta in una baraccopoli di Rio: la zona è stata protagonista di una operazione di "pacificazione" da parte delle forze speciali

Brasile, ora la soap opera si gira nella favela

Una favela che diventa set tv, come in una soap opera. E infatti è una soap opera, anzi una novela, come la chiamano in Brasile: perché la nuova serie Salve, Jorge è ambientata, appunto, in una baraccopoli vera, il Complexo do Alemao, a Rio de Janeiro. Non che le favela non siano mai apparse sul piccolo schermo, ma di solito i luoghi delle scene vengono ricostruiti negli studi; invece in questo caso l’emittente Globo ha deciso di ambientare la nuova telenovela in una favela reale.

Ma come è possibile girare una serie tv in una location così particolare? In effetti il Complexo do Alemao è una favela, ma di recente è stata protagonista di uno degli interventi di «pacificazione» che sempre più di frequente vengono ordinati dal governo brasiliano. Le autorità infatti, in vista dei Mondiali di calcio del 2014 e delle Olimpiadi del 2016 hanno avviato un’opera di «bonifica» da violenza e narcotraffico nelle zone più a rischio, specialmente a Rio de Janeiro. E fra gli agglomerati interessati da questo genere di operazioni c’è stato appunto il Complexo do Alemao dove, da quando sono intervenute le forze speciali è presente una «Unità della polizia pacificatrice»: sono proprio questi nuclei di forze dell’ordine a garantire il rispetto della legge e a cercare di evitare che le favela ripiombino sotto il dominio della violenza e dei trafficanti di droga. Le ultime favela «ripulite» sono state, sempre a Rio, quelle di Manguinhos e Jacarezinhos, veri centri dello smercio di crack e altre droghe: con una operazione all’alba, ottocento uomini delle forze speciali intervenuti con blindati ed elicotteri hanno smantellato i traffici e riappacificato le due zone in appena dieci minuti.

Insomma il nuovo volto delle favelas, quello che il Brasile vuole mostrare al mondo in vista dei due appuntamenti-vetrina dei prossimi quattro anni, è così cambiato da potere finire anche in una telenovela, anzi: è così cambiato che una telenovela può finirci dentro. Con polizia in pianta stabile, si può trasformare perfino in un set tv.

Twitter: @ele0norab

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