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Brasilia, nuove accuse ai marines statunitensi È scandalo a luci rosse

Una prostituta brasiliana denuncia un gruppo di agenti dei servizi segreti: "Aggressione col tentativo di uccidere"

Brasilia, nuove accuse ai marines statunitensi È scandalo a luci rosse

Un altro scandalo coinvolge i servizi segreti americani. Dopo la sospensione dei marines accusati di essersi intrattenuti con alcune prostitute mentre si trovano a Cartagena, in Colombia, in occasione del Summit delle Americhe, un nuovo caso simile scuote ancora i vertici del servizio statunitense.

Il primo caso è di pochi giorni fa. Alcuni agenti - non c'è un numero ufficiale, anche se Ronald Kessler, ex Washington Post, si parla di una dozzina di uomini - erano finiti sotto indagine per avere frequentato alcune prostitute locali, per essere poi sospesi dal loro incarico.

Le regole interne ai servizi prevedono pene piuttosto severe relativamente alla frequentazione di prostitute, comportamento definito "inappropriato" al di là delle singole normative nazionali.

Il fatto contestato questa volta, ben più grave, sarebbe accaduto nel dicembre scorso a Brasilia, ammesso soltanto ora in una nota dell'ambasciata Usa, che ha assicurato la sua collaborazione alle indagini.

Una prostituta brasilina ha denunciato quattro marines di averla gettata in strada da un veicolo a seguito di una discussione, dover aver contr

Una prostituta ha denunciato che quattro marines di averla gettata in strada, dopo avere contrattato con lei e un'altra donna il prezzo di una prestazione. La donna è stata investita da un auto con targa diplomatica poco dopo, riportando lesioni di vario genere.

L'avvocato della prostituta, Antonio Rodrigo Machado, ha parlato di un "aggressione, col tentativo di uccidere", che sarebbe anche "un'offesa alla sovranità del Brasile", che ora dovrà essere riparata.

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